Fernando Alonso pur avendo disputato la miglior gara della stagione in Austria è apparso insoddisfatto per il risultato finale visto che le vetture motorizzate Mercedes hanno dimostrato di avere un passo in più rispetto a tutti. Lo spagnolo ha anche aggiunto che chiudere l’attuale gap con la Mercedes è praticamente impossibile.
Lo spagnolo è l’unico pilota classificato tra i primi 7 a non avere un motore tedesco al termine dei 71 giri corsi a Spielberg, in Austria.
“Credo di poter considerare quella di oggi la mia miglior gara della stagione, perché finire a diciotto secondi dalla Mercedes in una gara senza safety car o eventi particolari è un buon risultato. Tenere dietro Hamilton era impossibile e la quinta posizione era davvero il massimo che avremmo potuto ottenere, perché le prime quattro vetture erano più veloci e hanno meritato di finire davanti”, ha dichiarato Alonso al sito web della Ferrari.
“Abbiamo tirato per tutta la corsa senza problemi, e questo vuol dire che passo dopo passo stiamo migliorando. Certamente la strada è molto lunga ma l’obiettivo rimane sempre quello di far bene e guadagnare punti, ogni pista è una storia a sé e noi cercheremo di dare il massimo ovunque”.
Parlando alla stampa estera lo spagnolo ha aggiunto:
“Chiudere il gap con la Mercedes quest’anno? Impossibile” ha spiegato Alonso. “C’è troppa differenza. Non possiamo toccare il motore, non possiamo fare grandi cambiamenti e sono oltre 200 punti avanti nel mondiale costruttori. Con il blocco motore non possiamo fare nulla”.
Alonso spera nel 2015.
“In un anno possono accadere molte cose. Abbiamo visto alcuni casi in passato, da un anno all’altro molte cose possono cambiare, soprattutto quest’anno con le nuove normative. Mi aspetto grandi passi da parte di tutti nel 2015, tra cui la Mercedes. Sicuramente le squadre che hanno iniziato con una base inferiore quest’anno avranno più margine per migliorare e saranno più vicine al livello della Mercedes. Spero in tempo perché non è un lavoro che si può fare in un giorno, la nostra intenzione è di essere a quel livello”.
“Non molto ad essere onesti” ha risposto Alonso a chi gli ha chiesto se è soddisfatto ad essere il miglior dei piloti non motorizzati Mercedes. “Sono cinque anni che sperimento situazioni come questa. Naturalmente, c’è sempre la soddisfazione per il fatto che tutti credono che stai facendo del tuo meglio. C’è il rispetto da parte dei piloti, dei team principal per il lavoro che fai”.
“Ma io preferirei non avere alcun rispetto e vincere più trofei. Al momento non siamo in quella posizione, quindi cerchiamo di fare un po’ meglio e cerchiamo di ottenere più podi, più vittorie e aiutiamo sempre di più la squadra”.
Alonso ha minimizzato il fatto di essere riuscito ad avvicinarsi alle vetture Mercedes nel finale di gara e ha una spiegazione tutta sua.
“Penso che sia stata solo una coincidenza. Prima di tutto Perez stava rallentando il gruppo un po’ e abbiamo recuperato terreno. Ho chiuso su Massa alla fina ma quando mi sono avvicinato si è staccato. Stessa cosa con Hamilton al primo giro”.
“La differenza tra le due vetture è incredibile. Se loro corrono con certe impostazioni ci doppiano tutti, ma non possono farlo per tutta la gara”.
Alonso ha aggiunto di aver corso “71 giri da qualifica” in gara.