Fernando Alonso ha dichiarato che al momento la Ferrari non è la monoposto da battere. Lo spagnolo in Cina è partito dalla terza posizione e ha dominato il GP grazie ad un ottima strategia, un buon passo gara e un’ottima gestione delle gomme. La vittoria è arrivata dopo un lungo digiuno durato 12 gare, l’ultima affermazione in Germania lo scorso anno, e ha rilanciato lo spagnolo al terzo posto nella classifica mondiale piloti.
Parlando in conferenza stampa con i giornalisti in Bahrain Alonso ha rimarcato che la Ferrari ha bisogno di essere più veloce e grazie ai nuovi pezzi in arrivo qui, in Spagna e a Monaco ha la possibilità di arrivare a competere al livello dei migliori.
“Non penso che siamo la monoposto da battere al momento, solo perché abbiamo colto questa vittoria”, ha spiegato Fernando Alonso in Bahrain. “In Australia non eravamo i più veloci e in Malesia abbiamo un po’ faticato. In Cina, sul passo gara, Sebastian è stato il più veloce in tutti gli stint, ma aveva scelto una strana strategia in qualifica. Dobbiamo continuare a migliorare ed essere un po’ più veloci. Ci sono dei nuovi pezzi per questa gara e novità arriveranno a Barcellona e Monaco. Nel prossimo mese e mezzo, quindi, potremmo essere al livello delle migliori monoposto”.
“Erano undici o dodici gare che non vincevamo, anche se eravamo costantemente sul podio, ma ci sono molti piloti con vetture super che non hanno vinto una gara nelle ultime 50 o 60 corse. Comunque dobbiamo essere costantemente sul podio se vogliamo lottare per il titolo. L’assenza di Sebastian sul podio in Cina è una buona notizia solo perché al momento è in testa al Campionato. Ma sarebbe la stessa cosa se, per esempio, in prima posizione ci fossero Lewis o Webber. Non è perché è Sebastian la persona, ma perché è lui il leader della Classifica!”.
“L’anno scorso abbiamo visto molte sorprese nella prima parte della stagione, e questo è il momento in cui guardiamo al potenziale di tutti e cresce il nostro processo di apprendimento delle nuove regole e di altri nuovi elementi. Quest’anno le gomme rappresentano probabilmente l’elemento che dobbiamo conoscere meglio, e su cui tutti adesso stiamo lavorando. Al momento, le posizioni in Campionato non sono veramente importanti, ma è anche vero che non è una grossa sorpresa vedere Lewis nella posizione che occupa: è uno dei migliori piloti al via, e l’anno scorso ha messo la McLaren in una posizione competitiva, e altrettanto sta facendo quest’anno con la Mercedes. Sappiamo che la Red Bull è probabilmente la monoposto più veloce e Kimi è autore di un fantastico inizio di stagione, guidando forse meglio di tutti gli altri”.