Un suono greve
di percussioni
all’improvviso
si propaga di
villaggio
in villaggio
di casa
in casa
oltre l’arido bush.
Il viaggiatore
che ha riposto
i suoi sogni
nello zaino
saluta sereno
gli amici per
l’ ultima tappa.
Il cielo
accogliente
sorride.
E una nuvola
tra le tante
una che è
un po’ monella
pare strizzi
l’occhietto.
Qualcuno
giura
all’istante
del commiato
d’aver percepito
nell’aria tersa
del lungo giorno
e profumo di fieno
e frenesia di grilli
e salti d’acqua
e... ancora
un suono mesto
di campane…
come provenienti
da un paese lontano.
Marianna Micheluzzi