Alphaville Cineclub, con il Patrocinio del Municipio 6, riprende le sue attività autunnali nella sede di Via del Pigneto 283 proponendo, da martedì 27 settembre a domenica 2 ottobre, la rassegna cinematografica Zero in condotta, cinema e scuola da Jean Vigo a … Carlo Pisacane!, selezione di pellicole d’autore tra passato e presente con attenzione particolare ai lavori indipendenti realizzati nel Municipio 6 .
Sin dalle origini, il cinema è stato affascinato dal mondo della scuola: basta scorrere brevemente un qualsiasi dizionario dei film per rendersi conto che le pellicole ambientate in aule scolastiche, college ed università costituiscono un vero e proprio “genere” cinematografico. Del resto, quello scolastico non è solo lo spazio fisico dell’insegnare e dell’imparare, sostanziato di materie, compiti e interrogazioni; è innanzitutto luogo metaforico, in cui singoli individui e intere generazioni vivono ogni giorno l’avventura della crescita, attraverso l’incontro/scontro col mondo degli adulti, sperimentando conformismo e trasgressione, maturando la propria identità attraverso il confronto, la complicità o l’esclusione. Negli anni trascorsi sui banchi si forma la coscienza civile e politica, si fanno esperienze di partecipazione e democrazia, nascono le grandi passioni per le persone e per le idee, si maturano gli ideali etico/critici alla base delle scelte esistenziali.
La rassegna Zero in condotta è un modo autoriale di riflettere pure sulla drammatica condizione scolastica italiana in atto e sui tagli che l’hanno profondamente impoverita, collocandola al centro di una crisi senza precedenti; e dunque il cinema, puntuale come sempre, ne riflette la richiesta di bisogni e le innumerevoli privazioni, ponendo l’attenzione su quanto l’ambiente scolastico può insegnarci, anche e soprattutto del periodo storico in corso.
Si inizia dunque martedì 27 settembre alle 21.00 con Zero in condotta (1933), un classico della storia del cinema firmato Jean Vigo, piccolo poema anarchico con protagonisti quattro ragazzi discoli capaci di rovinare una festa di notabili … primo medio metraggio del regista, vanta la fotografia del russo Boris Kauffmann, fratello di Dziga Vertov.
Alle 23,00 sarà possibile assistere alla proiezione di Fuga dalla scuola media, secondo lavoro dell’indipendente Todd Solondz (Happiness, Perdona e dimentica) vincitore al Sundance festival di quell’anno, piccolo grande film in cui la scuola è al centro dell’insostenibile leggerezza crudele tipica della provincia americana.
Mercoledì 28 settembre protagonista della serata è Una scuola italiana (2010) di A.Loy e G.Cederna, documentario realizzato all’interno della scuola comunale dell’infanzia Carlo Pisacane di Torpignattara, storico quartiere popolare di Roma ad alto tasso di immigrazione e dunque di conflittualità. Ad introdurre la storia del viaggio avventuroso di Dorothy nel magico mondo del mago di Oz sarà presente la produttrice del film, Cecilia Bartoli.
Irrinunciabile, alle 23.00, una nuova visione di I 400 colpi (1959), capolavoro di Francois Truffaut dedicato all’infanzia incompresa con protagonista il giovanissimo J.P.Lèaud nei panni del piccolo parigino Antoine Doinel.
E se giovedì 29 sarà di scena il bel lavoro di Laurent Cantet La classe (2008), Palma d’oro a Cannes di quell’anno, storia del difficile rapporto tra una prof di francese ed una classe multietnica alla periferia di Parigi, l’appuntamento di venerdì 30 prevede, alle 21.00, la visione di I ragazzi del coro (2004)di C.Barratier, splendido ritratto di docente, malvisto dal direttore, che usa la dolcezza della musica per mantenere l’ordine in un Istituto di rieducazione dei minori ed alle 23.00 la deliziosa storia di Stella (2009) della regista S.Verheyde, piccolo film anche divertente in cui la protagonista, figlia di borgata, passa dall’infanzia all’adolescenza tra le difficoltà scolastiche e l’amicizia con una coetanea più ricca, a lei molto vicina.
Doppio anche l’appuntamento con la scuola di sabato 1 ottobre; alle 21.00 potremo (ri)vedereDiario di uno scandalo ( 2006), opera fluida e ben oliata di Richard Eyre, qui alle prese con un diario, due donne (le encomiabili Judi Dench e Cate Blanchette) e due diversi ma ugualmente scandalosi modi d’amare, a seguire sarà possibile gustare il piccolo ma raffinato cortometraggio di Eric Rohmer Veronique et son cancre (1958), storia di un’insegnante privata giovane ed inesperta alle prese con un ragazzino furbetto capace di metterla in difficoltà …
Ultimo film selezionato per Zero in Condotta e previsto per domenica 2 ottobre è L’attimo Fuggente di P.Weir(1989), da molti ritenuto uno tra i film più significativi sul mondo della scuola . La storia di John Keting, docente di letteratura inglese che sconvolge l’ordine del college tradizionalista insegnando ai ragazzi attraverso la poesia la forza creativa della libertà, ha fatto davvero epoca!
Scritto da Redazione il set 22 2011. Registrato sotto NEWS. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione