Grandi fasce prospetticamente parallele e ortogonalmente concentriche, segnano il percorso espositivo del Guggenheim, sono gli elementi che la Stilista-Architetto ha individua come il Leit-Motiv della prossima Collezione A/I 2014-15. Il "gioco" nel progettare gli abiti è stato quello di inscrivere la figura umana in un rettangolo aureo, più volte sezionato per enfatizzare le volute della spirale logaritmica laddove la femminilità ha maggiore espressione nelle linee del corpo.
Gli abiti si caratterizzano per le fasce materiche, talvolta monocromatiche e convergenti, altre volte policrome e concentriche. Nella Collezione non manca poi un’ evoluzione grafica della spirale classica, aiutati dai layout digitali e dall'osservazione del nautilus sezionato, in cui setti e camere suggeriscono ampie volute avvolgenti le spalle ed elementi tortili delineanti la longilineità della figura. Tra i tessuti utilizzati per la Collezione prevalgono le sete: duchesse, mikado, shantung, cady, chiffon; oltre che pelli laminate e appositamente conciate e laserate, mentre per la cartella colori si ispira alla conchiglia del nautilus: rosso scuro come le strisce ornamentali del guscio esterno e madreperla rosata; immancabilmente il classico nero e il candido bianco.
"Modulo, segno ispiratore e generatore, Matrice è un elemento progettuale preso in prestito alla natura dal quale si sviluppano forme architettoniche complesse - spiega Sabrina Persechino - Fonte di ispirazione per la mia collezione è stato il processo compositivo di Frank Lloyd Wright, la cui idea di tradurre in architettura le forme naturali organiche trova riscontro nel Solomon R. Guggenheim Museum".
Per Maggiori Informazioni: www.atelierpersechino.wordpress.com