Giallo, thrilling, noir? E' tutto questo ed anche un quid di diverso che lo rende unico nel panorama dei film d'azione questo "Sulla strada di casa" di Emiliano Corapi presentato in concorso nella terza edizione del CirceoFilmFestival, ormai alle battute finali in vista della cerimonia di premiazione prevista per sabato 14 luglio in piazza Lanzuisi.
Diciamo subito che il pregio maggiore di questo film, del regista che è poi anche l'autore della sceneggiatura, è di essersi ispirato se non ad un fatto realmente accaduto, quanto meno alla realtà cruda che ci circonda, di cui siamo spettatori e spesso vittime. Sulla tormentata, in tutti i sensi, Salerno-Reggio Calabria si sviluppa, in un crescendo di emozioni e di tensione, la lotta per la sopravvivenza di due uomini, apparentemente distanti, in realtà schiacciati dallo stesso gioco al massacro. Per una serie di fortuite, ma non troppo, circostanze, un industriale del nord, che cerca di salvare la propria azienda dal fallimento (Vinicio Marchioni) ed un indefinito ed indefinibile professionista romano (Daniele Liotti) si ritrovano trasformati in corrieri dei narcotrafficanti calabresi, per denaro. Al primo serve per salvare la propria fabbrica; al secondo per dimostrare all'ex moglie (Claudia Pandolfi) di essere tornato l'uomo che ha conosciuto, valido e vitale. Un unico obiettivo che finirà per metterli l'uno contro l'altro e che si concluderà con un finale a sorpresa; con la morte dell'uno per mano dell'altro che espierà la sua colpa, restituendo la vita alla moglie ed ai due figli della vittima.
Una pellicola tutta girata sul filo di una tensione altissima e soprattutto sulla efficace interpretazione di Vinicio Marchioni e di Daniele Liotti, quest'ultimo presente alla serata insieme al regista.
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