Un altare sacro di circa 2000 anni di età è stato dissotterrato da un cimitero israeliano. Alto 60 centimetri e realizzato in granito, è decorato con incisioni di teste di toro, nastri e foglie d'alloro. E' stato ritrovato il 17 maggio scorso durante gli scavi per porre le fondamenta di un ospedale a Ashkelon, a circa 20 km da Gaza.
Ashkelon era una delle più antiche città portuali della Terra Santa, probabilmente abitata fin dal Neolitico, oltre 9.500 anni prima di Cristo. La città un tempo era decisamente ricca, raggiungendo il periodo di massimo splendore durante il secondo secolo dopo Cristo, ed era impregnata di una cultura fortemente ellenistica, oltre ad avere una minoranza ebraica.
Secondo Yigal Israel, archeologo della Israel Antiquities Authority, il cimitero in cui è stato ritrovato l'altare apparteneva alla comunità pagana di Ashkelon. Gli adoratori bruciavano mirra ed incenso, secondo un costume simile a quello romano.
Da questo si è pensato che l'altare sia stato importato da una città dell'Impero Romano da una famiglia nobiliare, e piazzato nel luogo di sepoltura in corrispondenza delle tombe dei cari estinti.
"Come si vede nei cimiteri moderni, le famiglie benestanti mostravano il loro stile e status sociale anche nell'antichità" spiega Israel. L'altare infatti sembra essere un simbolo di forza e potere per via delle teste di toro, che probabilmente erano associate al culto di Zeus.
Al tempo infatti i pagani adoravano non solo la divinità siriana Atagatis, ma anche altri dei di provenienza greca ed egizia, come Isis, Apollo, Ercole e Zeus.
I primi scavi ad Ashkelon iniziarono nel 1985 ad opera di Lawrence Stager, archeologo della Harvard University, e rivelarono che sotto circa 15 metri di terreno si erano accumulati reperti di notevole importanza di origine romana, greca, bizantina, islamica, fenicia e cananea.
Nel sito sono stati ritrovati altri altari, simili o estremamente differenti da quello recentemente scoperto, oltre che sarcofagi di pietra e una serie innumerevole di artefatti. Ashkelon è anche nota per essere la città in cui probabilmente Erode il Grande è nato.
Pagan Burial Altar Found in Israel