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Alter Ego di Alexia Bianchini

Creato il 07 giugno 2012 da Nasreen @SognandoLeggend

Alter Ego di Alexia BianchiniAlexia Bianchini nasce e vive a Milano. Moglie e madre a tempo pieno di tre splendidi bambini, adora inventare storie di ogni genere. Appassionata lettrice fin da bambina, adora i romanzi storici e di fantascienza, ma nella scrittura si sente appagata nella poesia e nel fantasy. Vince alcuni concorsi nel 2010 e pubblica attualmente su un quotidiano on-line in un angolo di poesia tutto per lei. Come le succede spesso, questo romanzo nasce direttamente da un sogno.

Sito: http://www.alexiabianchini.it/

Alter Ego di Alexia Bianchini
Titolo: Alter Ego
Autore: Alexia Bianchini
Serie: //
Edito da: Diversa Sintonia
Prezzo: 4,00 €
Genere: Racconti, Fantascienza
Pagine: 109 p.
Voto:
Alter Ego di Alexia Bianchini

Alter Ego di Alexia Bianchini
Alter Ego di Alexia Bianchini
Alter Ego di Alexia Bianchini

Trama: Un complesso di peculiarità e possibilità in mano a diverse figure femminili, non del tutto umane o del tutto artificiali.
All’interno delle protagoniste di Alter Ego si nascondono molti sé. L’insensibilità austera e asettica di una mente artificiale svelerà una nuova natura, la dormiente si desterà reclamando un cambiamento. Ambientazioni futuristiche, post apocalittiche, utopiche, distopiche fanno da contorno a diverse sfaccettature dell’animo cyberpunk. L’assassina, l’automa, la bambola di piacere, o semplicemente un’umana a cui hanno sostituito tutto fuorché i ricordi, sono alcune delle figure rappresentate in questa raccolta. Si porranno domande sull’esistenza. Reagiranno al sistema, dimostrando determinazione. La capacità di articolare un pensiero spingerà all’azione, portando inevitabilmente all’evoluzione e al mutamento.
Il primo cambiamento avverrà nella loro mente, combattuta fra l’Io e l’AlterEgo.

Recensione
di Debora

Su Nabor la vita scorre tranquilla, se non fosse per una ricerca ossessiva del passato. Da dove arrivano i Naboriani? Chi è il nostro creatore?
Ultimi dati : Siamo tutti robot?

Alter Ego di Alexia Bianchini
Eccomi a parlare di nuovo di un libro di racconti che, ormai lo dico sempre, non suscitano in me troppo entusiasmo. Preferisco le storie lunghe, in cui possa avere il tempo di conoscere i personaggi, seguirli per lungo tempo, per molte pagine. A volte i racconti hanno un finale che ti spiazza e che lascia aperte molte possibilità. L’incertezza non mi piace troppo.
Anche per quanto riguarda il genere del libro devo ammettere che sono piuttosto ignorante nel campo; trattasi di fantascienza femminile con protagonisti i cosiddetti cyborg, o organismo cibernetico, termine che  indica l’unione omeostatica costituita da elementi artificiali e un organismo biologico.

In Alter Ego ci sono 10 racconti: Priscilla 02, Assassina, Cyborg Lola, Drusilla, la ginoide del futuro, Dark Vision, Amore artificiale, Sono, non sono, Favola meccanicaSteam LadyDe-generazione

Il futuro descritto da Alexia Bianchini non è sempre lo stesso, e non è quello che forse molte volte ci immaginiamo; a volte ipotizza mondi futuri dove tutto è avanzato tecnologicamente, altre volte troviamo un futuro un po’ “antico”, se così si può dire, dove l’autrice adatta il suo modo di scrivere all’epoca. Ad esempio, in Drusilla, la ginoide del futuro sono presenti ancelle, vergini vestali e si venerano dei. Tutti elementi che fanno pensare al passato, piuttosto che al futuro. 
Insomma, in tutto ciò Alexia Bianchini è originale e inventa Mondi Nuovi riuscendo a non cadere nella banalità. 

La ricercatezza dell’autrice si nota anche in piccoli particolari, come i nomi delle protagonisti della storie; veramente bizzarri ma soprattutto non banali. Per farvi degli esempi, ci sono Drusilla, Erzébeth, Syria. Di altre invece non conosciamo il nome, sono “solo” donne. Le protagoniste rimangono sempre le donne bioniche, e le loro emozioni. 

La scrittura dell’autrice è scorrevole ma non per questo semplicistica; sfrutta molto gli aggettivi, che hanno la caratteristica di essere ricercati. Utilizza molti dialoghi, ma allo stesso tempo trova lo spazio per lunghe descrizioni e monologhi di alcune delle protagoniste femminili di questi racconti. Si perché queste donne, se così vogliamo chiamarle, anche se vengono definite prive di sentimenti si prendono il tempo di meditare sulla loro vita e sulla loro condizione d’esistenza. Non vengono comprese e per questo si sentono forse escluse, diverse. Come succede a molte donne, purtroppo, non mancheranno incontri con uomini sfruttatori e privi di sensibilità.

Priscilla 02, il primo racconto, è stato quello che mi ha subito colpita. Forse proprio per il fatto di essere il primo l’ho maggiormente apprezzato. Qui si colgono molto bene i sentimenti che prova l’eroina, nonostante sia una “macchina” e non un essere umano.

 Un brivido intercorre fra le mie sinapsi artificiali, la mano trema. È certo che un qualcosa di straordinario sta avvenendo nel mio corpo e non voglio nemmeno trovare il guasto, voglio solo godere di questo attimo catartico.

Anche qui compare un uomo padrone, addirittura il Creatore, quindi potete immaginare quale rapporto possa instaurarsi tra i due. Sentimenti contrastanti, odio e amore che porteranno ad eventi tragici ma che daranno la consapevolezza, questo è certo. Una ricerca verso l’Identità: questo è il fine delle donne protagoniste. 

A volte ho trovato difficile immaginarmi l’ambientazione, non “visualizzavo” la storia, i luoghi in cui avvenivano le vicende e spesso non coglievo bene i passaggi da una situazione all’altra. Ho letto i racconti prendendo maggiormente in considerazione il lato surreale, che a mio parere è presente, e le emozioni che i suoi protagonisti mi davano. Alexia Bianchini porta il lettore a scavare nell’anima dei suoi personaggi femminili e a  ricercare il lato più profondo della psiche umana.

Non si può dimenticare di dire che nei racconti sono presenti anche ampie riflessioni sociologiche e futuristiche. L’autrice ci da modo di fare ipotesi, di immaginare Mondi possibili e di riflettere su come l’uomo potrebbe reagire in determinate situazioni e in Mondi come quelli descritti dall’autrice.

Infine, ho apprezzato moltissimo il fatto che ogni racconto del libro è abbellito dalle illustrazioni di Max Rambaldi, veramente belle e rappresentative; se ne avete voglia, potete gustarvi alcune immagini sul suo sito http://www.maxrambaldi.com/

Alter Ego di Alexia Bianchini


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