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Althea. I baci non hanno età e non hanno genere

Creato il 14 dicembre 2012 da Marypinagiuliaalessiafabiana

“Amore e sughi” è il claim degli spot Althea, un marchio italiano di sughi pronti. L’amore è rappresentato da un tenero bacio, un tenero bacio che si scambiano coppie di ogni età e di ogni genere.

Questi i cinque spot che compongono la campagna multisoggetto di Althea:

Dalla coppia di giovani in campeggio a quella meno giovane, dalla coppia eterosessuale a quelle gay e lesbica.

Ogni sugo un bacio. Quello della coppia più matura è tenero e familiare, quello che accompagna il sugo all’arrabbiata è avvolgente e ricorda vecchi film, quello con la coppia lesbica è molto appassionato, quasi da sembrare rubato, forse il più vero, quello della coppia gay ha le labbra serrate, ma dolci sorrisi d’intesa.

I brevi spot trasmettono tutti un senso di leggerezza, di affetto, di “normalità”. Non c’è sensazionalismo in questi baci, sono dimostrazioni di affetto quotidiane, sono gesti nei quali ognuna e ognuno di noi può riconoscersi.

Le cinque scene sono messe tutte sullo stesso piano, seguono lo stesso motivo, hanno la stessa importanza, non c’è un bacio “meno bacio” di un altro, perché non c’è un amore “meno amore” di un altro! Sembra una cosa banale da dire e mi piacerebbe veramente che diventasse superflua!

Forse è la prima volta che una pubblicità prodotta in Italia contempla coppie diverse da quelle etero, abbiamo visto qualcosa in questo senso da marchi stranieri, come l’Ikea, ma questa volta siamo davanti a un progetto di comunicazione tutto italiano, come la pasta e il sugo :)

E’ un importante passo avanti. Mostrare la diversità, di età, di genere, di corpi rende spot come questo reali, condivisibili, vicini. Il bacio gay e il bacio lesbico entreranno attraverso il mezzo televisivo nelle case di tutt*, sperando di cuore che nessuno invochi la censura, e potrebbero essere un aiuto a familiarizzare con ciò a cui non si da visibilità. E la visibilità può aiutare a superare le paure dettate dall’ignoranza.

Operazione di marketing, sicuramente, ma questo è l’obiettivo di una pubblicità. Ed è bello vedere come questo obiettivo si possa ottenere senza danneggiare nessuno. Potevano rappresentare la solita famiglia con la donna che cucina e il marito che aspetta a tavola, potevano usare il solito corpo femminile accompagnato da non so quale allusione sessuale, ma non l’hanno fatto, dimostrando così che una forma di comunicazione diversa è possibile.

Agenzia: McCann
Direzione Creativa: Alessandro Sciortino
Art direction: Cristiana Guidi
Account Supervisor: Barbara Sarica
Executive Producer: Fabio Cimino
Produzione: FilmMaster
Executive Produce: Fabrizio Razza
Regia: Andrea Joblin


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