Finalmente arrivata al termine di questo tour di immagini dall'Alto Adige...finalmente per voi, io non smetterei più!
Quest'ultimo luogo è stata una vera scoperta; il giorno prima ero stata sull'Alpe di Siusi, posto bellissimo, ma ahimè, troppo turistico...e così stufa di cabinovie, turisti, bar e negozietti, per l'ultimo giorno di soggiorno ho deciso di scegliere una meta a caso...sono andata alla stazione dei pullman e ho cercato un posto che non conoscevo...e che mi ispirasse...Alpe di Villandro...perfetto...mai sentita nominare e "alpe" era comunque garanzia di un luogo comunque interessante...
Dal piccolo paesino di Villandro siamo cominciati a salire per le curve, più si saliva e più il sole bellissimo di quella giornata illuminava le vette delle Dolomiti, quelle vicino alle quali ero stata i giorni prima...l'emozione è stata fortissima, io quando vedo le vette mi commuovo, che posso farci!...
Altro che interessante...questo luogo, punteggiato da poche attività rurali e qualche rara malga, munita di un ultimo solitario depliant, era estremamente affascinante, poco frequentato, e comunque da camminatori e pochissimi turisti, e quindi ancora selvaggio, in tutta la sua bellezza...
le consuete presenze animali, affettuose ed emozionanti...le more non ancora mature, i prati ancora rigogliosi e pieni di fiori, la magia delle baite in legno...
più si saliva e il luogo diventava arido, ma sempre meraviglioso, con il panorama che si apriva sempre più sulle Dolomiti e l'ultimo sole dell'estate...
Tanto per capirci...questa era una delle malghe, quella sotto la chiesetta "del morto" e il Lago omonimo, decisamente affatto turistica! Ma la sua bellezza era fuori discussione, il tempo si era fermato...
Il lago Totensee, un'oasi di pace a 2200 metri, che d'estate si riempie del colore fucsia dei rododendri...
Scendendo, l'incontro con altre presenze quasi magiche, per un attimo non ero più in Alto Adige, ma nelle terre dei nativi americani e i grandi bisonti...
Concludo con questa immagine scattata al tramonto nel paesino di Villandro. Stanca e ustionata dal sole (si perchè ovviamente avevo dimenticato crema e cappello...), ho salutato il "mio" immenso Alto Adige, grata di avermi emozionato tanto e insegnato tante cose...
Spero di avervi donato un pò di bellezza e di poesia, anche se quello che ho visto e provato in realtà non riuscirò mai a descrivervelo in nessun modo!...
*