Gli escursionisti sono precipitati insieme per oltre 500 metri. Le loro salme sono state recuperate dal soccorso alpino di Solda con l’elicottero.
Tre escursionisti, due di Parma e uno di Novara, sono morti sul Gran Zebru’, nel gruppo dell’Ortles, a quota 3.500 metri, in Alto Adige. I tre – di 45, 55 e 22 anni – erano partiti alle 4 dal rifugio Pizzinini, a Santa Caterina Valfurva per raggiungere la vetta del Gran Zebrù lungo la parete ovest, un percorso per alpinisti esperti. A dare l’allarme sono stati altri due compagni che erano con loro ma che facevano parte di una seconda cordata. I due sono scesi al primo rifugio disponibile e l’allarme è scattato attorno alle 8.30.
I tre sono precipitati, probabilmente traditi dal cedimento del ghiaccio: l’incidente si e’ verificato alle 8.30, a 350 metri dalla vetta. Sul posto e’ arrivato il soccorso alpino di Solda.
Le salme sono state recuperate e trasportate nella camera mortuaria a Solda.