Riunioni, incontri, tavoli tecnici, visite: è un’agenda fitta quella del Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi, impegnato in questi giorni in visite conoscitive nei siti del Comando dell’Alto Tirreno.
Scopo della “missione”, vedere di persona come ci si prepara alla riorganizzazione logistica della Forza Armata, approvata secondo la legge Di Paola, che partirà proprio da La Spezia, con la nascita del COMLOG Area Nord, che comprenderà le basi dell’Alto Tirreno, compresa la Sardegna, e dell’Alto Adriatico, dalle Marche a Venezia.
“Una riorganizzazione – ha sottolineato l’Ammiraglio De Giorgi – che terrà conto del personale militare e della manodopera civile”. Una esigenza, quella della valorizzazione delle professionalità esterne alla Marina, ribadita nel corso di un incontro tra lo stesso Capo di Stato Maggiore della Marina e le organizzazioni sindacali del territorio.
Un dialogo aperto che ha lasciato soddisfatte le parti, in particolare i rappresentanti dei lavoratori che hanno avuto dalla Forza Armata garanzie concrete di un impegno al fine di risolvere le problematiche legate alle assunzioni.
Problematiche di tutt’altro genere quelle relative al personale militare: “Riguardano gli alloggi – ha precisato il Capo di Stato Maggiore.
Al fine di recuperarne l’abitabilità, verranno istituite squadre di lavoro, le cosiddette CAMPALGENIO, che verranno impiegate nelle ristrutturazioni rapide, con costi ammortizzati, delle abitazioni da destinare al nostro personale”.
La visita a La Spezia segue di un giorno l’incontro dell’Ammiraglio De Giorgi con gli allievi dell’Accademia Navale di Livorno, in cui il Capo della Marina ha sottolineato l’importanza della formazione per il futuro della Marina Militare.
07 FEB 2013