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Altre cose

Creato il 02 marzo 2013 da Bernardrieux @pierrebarilli1
Altre cose Visto che oramai a Fidenza il segretario del Pd Davide Malvisi e la coordinatrice del Pdl viaggiano politicamente in coppia e non solo in Consiglio comunale ma anche sulla Gazzetta di Parma, dopo Francesca Gambarini due cose le diciamo anche a Davide Malvisi.
Narrano le cronache del tempo (siamo a cavallo tra il 2008 e il 2009) che Davide Malvisi, elettoralmente emerge come sintesi dalle macerie del Pd sotto le quali restano il vicesindaco aspirante sindaco Antonini e l'assessore Massari, inesorabilmente fulminati dal Pd regionale (vicenda sindaco Cerri, dimessosi per contrasti  con alcuni assessori del Pd, e conseguenti elezioni anticipate) .  La foto del santino elettorale, con il quale Davide Malvisi si presenta agli elettori, lo vede sorridente e circondato da alcuni giovani del movimento giovanile del Pd, un gruppo dal quale proviene, gruppo che alla fine della fiera qualcuno da qualche parte, parlandone in generale, descrive come “spie dei comitè di pasdaran di Teheran, abituati al trucco e alla menzogna.”
Tanto per la cronaca, è in quegli anni – siamo nel 2008 - che nasce “Piazza Fidenza” un sito quasi istituzionale, con addirittura il simbolo del comune, poi tolto,  e con interventi degli assessori Massari e Antonini, forbici in mano a tagliare nastri; un sito che, nella logica delle, comunque prossime, elezioni amministrative avrebbe dovuto tirare la volata al candidato sindaco Antonini...
Già, il candidato Antonini... questa è un altra storia, infatti si racconta che per un accordo interno di partito stipulato al tempo del secondo mandato del sindaco Tedeschi ...si insomma la solita pippa partitocratica...  per farla breve, successe che, non potendosi candidare a sindaco per la terza volta consecutiva, Tedeschi designasse, siamo nel 2005, suo successore Antonini. A sua volta, per un accordo politico con la Margherita - democristiani di sinistra,  che in quel tempo, tempo dell'Ulivo di Prodi,   fanno parte e si candidano in sintonia con il Pd, prima Capece eletto in Consiglio provinciale, poi Cerri eletto sindaco di Fidenza e Lina Callegari eletta consigliere della maggioranza di centro-sinistra in Consiglio comunale - succede che Antonini deve lasciare la candidatura al nuovo arrivato Cerri  con la promessa, garante il Pd e Tedeschi, che dopo i 5 anni di Cerri sindaco, il posto di sindaco gli toccasse; comunque, in attesa,  Antonini viene nominato da Cerri vicesindaco...
Ma andiamo avanti, torniamo al 2009, dunque, il sito "Pazza Fidenza", caduta la candidatura di Antonini, cambia radicalmente e diventa quel sito birichino di anonimi incappucciati, che poi tanto anonimi non sono... ma anche questa è un altra vicenda.
E' dunque dalle macerie politiche del Pd fidentino che nasce il Malvisi candidato; dietro a lui, non è un segreto per nessuno, c'è Massari e Fava, cioè la maggioranza del Pd di Fidenza.
Alle elezioni amminstrative comunali del 2009, Malvisi, secondo solo al dott. Toscani, fa il carico di preferenze, viene eletto  in Consiglio comunale ma il suo partito, dopo sessanta anni e dispari al governo della città, finisce all'opposizione. 
Cantini è il nuovo sindaco, si volta pagina, il governo della città passa - dopo 64 anni di amministrazioni di sinistra -  alla nuova maggioranza di cento-destra con lega e civici.
In Consiglio comunale Malvisi, con il Pd, va all'opposizione. Dopo pochi mesi dall'insediamento del nuovo Consiglio comunale, Davide Malvisi viene eletto segretario e coordinatore della sezione fidentina del Pd; quasi contemporaneamente, Francesca Gambarini viene nominata, dal coordinatore provinciale del Pdl, coordinatrice del Pdl di Fidenza.
Tralasciamo qui di raccontare -già dato-  la vicenda giudiziaria che ha visto la condanna in primo grado di Malvisi e del suo vice per diffamazione.
Torniamo ad oggi, anzi partiamo dalle primarie del Pd, quelle che hanno consacrato la vittoria di Bersani contro Renzi.
Davide Malvisi con Stefanini e i Giovani Democratici si schiera  con Bersani. Il resto è cronaca di questi giorni. Diciamo la verità: Monti, tra i tanti torti,  ha avuto ragione nel dire, con una battuta, che il Pd è nato nel 1921. L’immagine con cui il Pd – bisognerebbe anzi dire il Pd-Sel, perché anche Vendola è stato risucchiato nel brodino bersaniano, e ha pagato per questo un prezzo salato – si è presentato agli elettori è stata quella dei Progressisti di Occhetto, per non arrivare al Fronte popolare di Togliatti: una sinistra-sinistra, legata a doppio filo al sindacato, trincerata a difesa del lavoro dipendente, conservatrice nelle politiche sociali, economiche e istituzionali. Come se vent’anni di Seconda repubblica non ci fossero mai stati, come se l’Italia non fosse mai cambiata.
Imprigionato nella gabbia antica che si è costruito in questi tre anni, Bersani da ogni schermo televisivo spiegava che la vittoria della sinistra era ormai certa, che l’Europa non attendeva altro, che l’accordo con Monti in un modo o nell’altro si sarebbe fatto, e che chi osava mettere in discussione questi fatti era un populista, un demagogo e un imbroglione. È andata in un altro modo.
Bene, non ci crederete ma su questa vicenda il commento del segretario del Pd fidentino è … stratosferico, tanto che uno si chiede se questo c'è o ci fa.
Udite udite, per Davide Malvisi chi esce sconfitto delle elezioni politiche è... Mario Cantini.
D'altronde Malvisi, anche in questo viaggia in copia, anzi in fotocopia, con la coordinatrice del Pdl fidentino.
Poco male: quod ratio non quit, saepe sanavit mora http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane

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