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Altre misure...

Creato il 04 febbraio 2012 da Drittorovescio
ALTRE  MISURE...
La Corte di Cassazione qualche giorno fa si è espressa in merito alla necessità, o meglio, alla non necessità della detenzione cautelare per chi è accusato di stupro di gruppo ed ancora una volta ha preso corpo una mentalità medioevale.
Ribaltando un'ormai consolidata prassi la Corte ha rimandato alla discrezione del giudice il comportamento da tenere con gli imputati.
Tanto si era fatto per sensibilizzare sull'argomento da parte di molte parlamentari, dalla Concia alla Mussolini, (insieme! per un validissimo motivo), per far si che si usasse la detenzione cautelare ed ora con un colpo di spugna tutto viene messo in mano alla discrezione del giudice che può naturalmente decidere di mettere in atto altre misure.
Dopo una regolare denuncia, tutti gli accertamenti e finalmente l'accusa formale con prove, quali potrebbero essere le alternative?  Probabilmente niente di troppo restrittivo della libertà, visto che chi ha commesso il reato ha comunque dei diritti...   Ma chi ha SUBITO la violenza, soprattutto di gruppo sembra non avere  nessun diritto a questo punto, e veramente questa sentenza fa alcuni passi indietro.
Anzitutto sembra un incentivo a non denunciare e questo è già molto grave, se pensiamo che solo una minima parte delle violenze vengono denunciate.
Inoltre si torna un po' indietro nel considerare il reato stesso.  Non dimentichiamo che lo stupro veniva considerato fino a non molti anni fa un reato contro l'onore della famiglia anzichè contro la persona e questo tornare indietro deve far pensare...
Se dopo uno stupro non  si ha nemmeno il diritto di vedere in carcere i propri aguzzini, vuol dire che ancora, come nel Medio Evo, se nasci donna sei di serie B, vali poco o niente anche davanti ad una legge che per definizione costituzionale dovrebbe essere uguale per tutti.
Ma, forse, per qualcuno è "più" uguale....

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