Altri brevetti per il riconoscimento del volto

Sono passati alcuni mesi da quando abbiamo visto il primo brevetto per quanto riguarda il riconoscimento facciale.

Questa volta si tratta del brevetto di riconoscimento di un volto in 3D tramite la misurazione di alcuni tratti somatici.

Sembrerebbe proprio che questo tipo di tecnologia, non sia destinato a metodi di sicurezza per sbloccare l’accesso a sezioni del sistema operativo, ma per riconoscere le persone.

Infatti se pensiamo nell’ambito del lavoro lo potranno utilizzare i medici per associare automaticamente una cartella clinica a un paziente.

Non ci resta che aspettare e sperare che l’applicazione commerciale arrivi presto.

[via]