Ah sì, la musica mi muove. Per cui sappiate che nei prossimi giorni potrei diventare monotona. Più di quanto già non sia, intendo. Il punto è che è Madrid, la prima tappa in cui mi condurrà. E quello, ormai dovreste saperlo, è uno di quei posti che mi piace (forse insensatamente) definire casa. Non ci torno da un anno e mezzo, dopo aver spezzato il rituale mistico che mi ci riportava a scadenze regolari. La cosa, a quanto pare, è bastata a mettere in allarme le principali compagnie aeree. Easy Jet, persa la principale cliente, ha tolto la connessione diretta Venezia-Capitale-Di-Spagna. Ryan Air fa di tutto per risultare più simpatica aggiungendo la possibilità di imbarcare a parte la borsetta. Alitalia non cambia nulla (tanto, mica ci viaggiavo!). Insomma, il mio rientro è un evento mica da ridere. Mi capirete, se non ho altro in testa.
Per prepararmici, ho spulciato Rete e amici alla ricerca di angoli che - in tutti questi anni - non ho ancora avuto modo di scoprire. Ché poi é questo il bello delle metropoli: ce ne sono sempre. E, anche se mi fermo soltanto pochi giorni, ho pensato di condividere i più interessanti con voi. Così, se non dovessi riuscire a visitarli tutti, potrete farlo voi al posto mio. Ah! Se ne avete altri da suggerire siete più che invitati a farmelo sapere. - CERVECERÍA EL DOBLE (c/ Ponzano 58)
Pare sia uno dei bar più tipici della città, arredato e decorato in stile tradizionale. Il suo punto di forza sono le birre, descritte come incredibilmente buone e "tirate" nel più perfetto stile madrileño, con la giusta dose di schiuma. É presente anche una vasta scelta di tapas per accompagnarle. Punto di ritrovo imprescindibile per gli abitanti del quartiere in cui é ubicato, brulica di recensioni positive sul web. E sembra che anche i VIP iberici l'apprezzino, viste le foto di personaggi noti con cui sono letteralmente tappezzate le pareti del locale… Per tradizionalisti!
- MERCADO DE LA CEBADA (Plaza de la Cebada, s/n) Vale la pena di passarci per ammirare dal vivo lo splendido e coloratissimo intervento del collettivo Boa Mistura. Secondo me, uno tra i migliori esempi di come l'arte possa ridare vita ad uno spazio grigio e desolato. Per un mondo a colori!- TABERNA LA BUHA (Plaza de la Cebada, 10)Pare facciano tortillas de patatas come quella della foto qui sotto. Mi sembra già da solo un ottimo motivo per andarci. Senza contare che é a due passi dal Mercato di cui sopra. Per la serie: matar dos pájaros del tirón (prendere due piccioni con una fava). Per affamati!- MATADERO DE MADRID (Paseo de la Chopera 14) Nonostante il nome poco incoraggiante, che rimanda all'antica funzione dell'edificio, il Matadero é oggi uno dei centri di aggregazione culturale più rinomati ed apprezzati della città. I suoi 165.415 metri quadrati ospitano costantemente attività creative di ogni genere, molto spesso a ingresso gratuito. Non mancano inoltre bar con tavolini all'aperto e un grande parco ben curato e attrezzato con piste ciclabili che portano direttamente fino al centro di Madrid, alle spalle del Palacio Real. Sul sito é disponibile il calendario aggiornato con tutte le attività in programma. Per creativi!- LABIRRATORIUM (Calle de Blasco de Garay, 21) Spazio birraio riservato alla degustazione e vendita di più di 200 tipi di birra diversi, di tutte le provenienze e spesso introvabili altrove. Inoltre, il locale ospita corsi e seminari relazionati alla cultura di questa bevanda e/o alla presentazione di nuove birre artigianali. L'ho scoperto grazie al blog Vives Madrid e - visto che la Spagna tira fuori l'alcolista che é in me - devo dire che mi attira non poco. Anche già soltanto per il nome. Per chi ama la- hic- birra!- ITALIANA MADRID (Corredera Baja de San Pablo, 10)Libreria caffè completamente dedicata alla cultura italiana nel centro di Madrid. Ci sono libri in italiano e libri in spagnolo che parlano dell'Italia, tutti rigorosamente accompagnati da caffè, vini formaggi e stuzzichini made in Italy…oltre a quello che presentano come "il miglior spritz di Madrid"! Li seguo su Twitter da tempi immemori, abbiamo delle conoscenze in comune, e penso che potrebbe essere il posto perfetto anche per presentare il mio libro in terre ispaniche (sognare é gratis, no?). Prima o poi ci devo proprio andare! Per italo-spagnoli!- LA TERRAZA DEL CÍRCULO DE BELLAS ARTES (c/ Alcalá 42)Ok, non é propriamente ciò che definirei "un luogo anti-convenzionale di Madrid", ma non é ammissibile che in tutte le mie peregrinazioni nella Capital non sia ancora mai salita ad ammirare la migliore vista della città. Urge rimediare. Possibilmente poco prima del tramonto, per un tocco di romanticismo in piú. Per chi vuole ammirare la bellezza di Madrid!