“Dov’eravamo, e dove siamo, tutti? La questione va oltre il calcio, la politica e l’università. L’impressione è che l’indignazione italiana non sia civile, ma tribale. Scatta se sbaglia uno dell’altra tribù. Altrimenti, parliamone. Anzi: taciamone.”
Eh. Vorrei chiedergli piuttosto ed anche quanto i giornalisti danno credito a chi racconta certe cose “prima” che diventino notizie.