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Altro che smartphone: in tasca porteremo un robot

Da Extremamente @extremamentex
Non so se abbiate mai amato il Grillo Parlante, il personaggio della favola “Pinocchio”, che con i suoi consigli saggi e i suoi ammonimenti guida il burattino di legno. Bè, entro breve tutti potremmo averne uno personale, da tenere in tasca o in borsa. Ma visto che i tempi cambiano, sarà la versione robotizzata e connessa al web del saccente insetto.IL PROGETTISTA DI ROBOT TOMOTAKA TAKAHASHIÈ l’ultima idea alla quale sta lavorando Tomotaka Takahashi, amministratore delegato della società RoboGarage e professore associato all’Università di Tokio. Di prototipi ne ha lanciati molti: suo, ad esempio, è Robi, il robottino casalingo che cammina, parla, balla e fa compagnia.  Lo stesso Takahashi ha poi realizzato Kirobo, il primo automa-astronauta che nel 2013 è salito  a bordo della ISS dove è rimasto per ben 18 mesi, battendo ogni record.Adesso, il geniale progettista giapponese sta realizzando un personal robot che- secondo lui- soppianterà addirittura gli smartphone. “Lo si metterà in tasca e gli si potrà parlare”, ha annunciato durante una conferenza promossa da The WorldPost. Non ha mostrato immagini, ma ha anticipato che avrà testa e arti, potrà camminare oltre che esprimere emozioni con la gestualità e gli occhi che cambieranno colore.Ma la grande novità di questo mini robot ancora senza nome, spiega un articolo pubblicato dall’ Huffington Post,  è la connessione ad Internet grazie alla quale potrà raccogliere tutti i dati relativi al suo proprietario- siti frequentati, interessi personali, contatti email e così via. Tanto che l’ automa tascabile- promette il suo inventore- cambierà carattere in funzione di chi lo ha comprato.IL PICCOLO AUTOMA CASALINGO ROBIL’aspetto umanoide sarà essenziale per superare l’ostacolo che- ad oggi- rende poco utilizzato il riconoscimento vocale degli smartphone. “Parliamo ai nostri animali- persino ai pesci e alle tartarughe- ma non alle scatole o agli schermi”, ha detto scherzando. Convinto che non sia l’intelligenza, ma la verosimiglianza la chiave del successo della moderna tecnologia, il professore immagina un mondo nel quale entro 10 anni molte persone andranno in giro con il Grillo Parlante robotizzato sempre con sé.Perché? Perché l’uomo è un animale sociale. Anzi, social. Ama condividere e comunicare in tempo reale pensieri ed esperienze. In futuro, lo faremo parlando direttamente al robot in miniatura che memorizzerà tutto. Col passare del tempo, conoscerà sempre meglio i nostri gusti e le nostre esigenze. Se gli diremo: “Ho fame”, cercherà il più vicino ristorante che cucina il nostro cibo preferito. Se avremo un meeting di lavoro, scandaglierà la rete alla ricerca di tutte le informazioni utili sulle persone da incontrare.

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