Altroconsumo: “stop a farmaci anticolesterolo”

Creato il 30 luglio 2014 da Informasalus @informasalus


Altroconsumo: “stop a farmaci anticolesterolo”

Altroconsumo chiede lo stop immediato ai farmaci anticolesterolo costosi e di efficacia dubbia.
L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) chiede la modifica della nota 13 del 2013 che riconosce la rimborsabilità di farmaci come ezetimibe, dall’efficacia incerta, ma sicuramente più costosi per il Servizio Sanitario Nazionale.
La preoccupazione di Altroconsumo è rappresentata dal fatto che “la nota Aifa, con l’ennesima modifica delle categorie dei pazienti da considerare a rischio cardiovascolare, comporti un aumento di uso di statine ad alta potenza e di ezetimibe da solo o in associazione, farmaci per i quali non esistono ad oggi evidenze cliniche rilevanti di efficacia. Le note Aifa dovrebbero essere uno strumento di indirizzo dell’attività prescrittiva dei medici, che ha come scopo l’uso appropriato dei farmaci. Questo significa salvaguardare nel contempo gli obiettivi di salute e il contenimento della spesa pubblica”.
Considerata l’assenza di dati certi sull’efficacia clinica di ezetimibe, per Altroconsumo è necessario rivedere la nota 13 “privilegiando scelte basate sulle evidenze scientifiche e sull’ottimizzazione delle risorse, considerato che sono già disponibili efficaci e consolidate terapie a minor costo”.



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