La vita ti può mettere ko in un’attimo.
Titolo: Alza la testa
Regia: Alessandro Angelini
Cast: Sergio Castellitto, Gabriele Campanelli
Protagonisti: Sportivi, Padre, Figlio
Materia: Boxe, Morte
Energia: Sofferenza Familiare
Spazio: Italia
Tempo: 2000
Mero ha una piccola azienda ai cantieri navali, separato dedica tutto il suo tempo a Lorenzo, figlio non ancora 18 enne, allenandolo alla boxe .
Cerca di proteggerlo per farlo diventare un campione quello che non è stato lui, fino a mettersi nel mezzo nella sua prima storia d’amore.
Lorenzo costretto a sacrificarsi per inseguire i sogni del padre non ce la fà più e scappa durante un’incontro e morendo in un’incidente.
A Mero non rimane niente solo disperazione e rimpianti.
Dopo giorni vuoti, avendo dato il permesso alla donazione degli organi, parte alla ricerca della persona che ha il cuore di suo figlio.
Possiamo dividere il film in due parti separate dalla morte del figlio.
La prima vede un buon film con personaggi ben caratterizzati, nella seconda il film scade e deraglia puntando nella ricerca ossessiva di chi ha il cuore di Lorenzo.
Di fatto questa scelta indebolisce e rende poco credibile la trama.
Rimane solo un buona prestazione di Castellitto.
Voto Finale: Debole
Frase del Film: Certe volte bisogna abbassa la testa pe cresce.