l’ Alzheimer (AD) è un problema sempre più diffuso nella popolazione anziana che conta all’incirca 36 milioni di malati in tutto il mondo.
La sindrome di Alzheimer, esordisce generalmente in modo insidioso e su sviluppa lentamente e costantemente. È un’affezione cerebrale degenerativa primaria, caratterizzata da lesioni neuropatologiche e da alterazioni neurochimiche che determinano la perdita dei grossi neuroni corticali e dei loro prolungamenti dendritici. Le cause che porterebbero alla manifestazione della demenza sono tutt’ora sconosciute però, possiamo individuare dei fattori di rischio ancora oggi studiati e più o meno considerati responsabili. Questi fattori sono: fattori genetici, sindrome di down, mancinismo, età dei genitori al momento del concepimento, lesioni craniche, depressione, alcol, alcuni farmaci, fattori ambientali, scolarità e inattività fisica. Al momento si ritiene che la concomitante presenza di più fattori possa agire sul Sistema Nervoso Centrale causando, appunto, la demenza di Alzheimer.
La AD tutt’oggi, non è curabile, ma negli ultimi giorni Barak Obama ha annunciato che entro il 2025 troveremo una strategia efficace per curare e prevenire la malattia. Per questo, verranno stanziati ben 158 milioni di dollari per il proseguimento della ricerca. Gli investimenti sono destinati anche per il sostegno dei centri riabilitativi.
Sono molti gli scienziati scettici riguardo alla promessa fatta da Obama, da molti considerata piuttosto ottimistica.