Amai teneramente dei dolcissimi amanti
senza che essi sapessero mai nulla.
E su questi intessei tele di ragno
e fui preda della mia stessa materia.
In me l’anima c’era della meretrice
della santa della sanguinaria e dell’ipocrita.
Molti diedero al mio modo di vivere un nome
e fui soltanto una isterica
(Alda Merini 21.03.1931 - 1.11.2009)
Sono stanca di apparireio voglio essere.Sono stanca di essere rinchiusain una parolao in un banale clichè.Io voglio essere.Ciò che voglio fare lo reputano impossibileCiò che voglio diventareper loro è un capriccioMa io non voglio farenient’altro che questo:VIVERE.(D.D.A.)