Amami se hai coraggio

Il titolo del post non c’entra nulla (cioè è un messaggio subliminale per una persona. Se volete potete tirare a indovinare chi è giusto per farvi quattro risate oppure potete tenere le dita incrociate!) mentre l’immagine è una pubblicità trash che ho scovato scaricando la posta. La domanda è: ma il premio è un posto di lavoro a tempo indeterminato?

Cominciamo con un po’ di aggiornamenti a caso:

Ieri ho intervistato ICani (la band) e quindi presto vedrete i frutti del mio duro lavoro sul glorioso magazine Freakout, la rivista musicale più bella del mondo! Il Cane fondatore è un ragazzo molto dolce e carino, veramente alla mano. Ha pure detto che si sta impegnando per finire l’università, cosa che mi ha davvero fatto tenerezza perché forse è uno dei pochi giovini itagliani che ancora crede nell’istruzione. Son cose belle. E poi gli piace anche Max Gazzè, di cui io sono carampana convintissima.

Sto lavorando ad una nuova inchiesta, anche più trash della precedente. Speriamo bene!

C‘è una cosa assai curiosa: tre uomini molto importanti nella mia vita (Ciccio – un amico che per privacy chiameremo il Chitarrista – mio cugggino Nicola) hanno condiviso il medesimo professore di latino&greco al liceo. Questo arzillo vecchietto s’è sempre dilettato con la musica, in un genere a metà tra il primo Gigione e Guccini, totalmente stonato come il primo ed esistenzialista come il secondo. Horror.

I miei followers su twitter sono i più belli del mondo perché interagiscono veramente con me, il che mi colma il cuore di gioia.

Ho seguito Juve-Napoli con una certa soddisfazione anche se ammetto che l’arbitraggio non è stato granché nei confronti del Napoli, probabilmente ne parlerò ne “La Gobba” domani.

Che nervi, ieri ha piovuto ed io ho una capigliatura degna di Courtney Love, il che genera in me profonda tristezza, anche perché oggi avverto i medesimi sentimenti di Vaschino Brondi e insomma, non è una cosa bella, anche perché mi convinco sempre più spesso che a 40 anni – e – rotti diverrò proprio come Courtney, spero solo di non ammazzare il mio eventuale compagno/marito (se mai ne avrò uno per l’epoca).

Mi hanno dato dell’alcolizzata ma non credo sia vero, anche perché raramente mi ubriaco. Diciamo che vivo un periodo di forte tribolazione ed instabilità emotiva che mi induce a bere qualcosa in più ma nemmeno sempre.

Ma voi credete ai segni del destino? E se sì, come fate a capire di che segno si tratta e a cosa fa riferimento?

Volevo dire la mia sulla polemica che sta infiammando (?) il panorama musicale napulegno e campano tutto. Mi riferisco a quest’articolo, di cui ieri ho parlato anche con Ciro del mitico Mamamù Bar. Allora, credo che questo pezzo sia soltanto polemico, perché le band che suoneranno ad Eboli hanno già suonato a Napoli lo scorso anno, ai tempi in cui il Duel era gestito da Freakout e Artbeat (altri tempi, altri orgasmi) riscuotendo, purtroppo, uno scarso successo e mi sento di poterlo dire tranquillamente perché io c’ero. Quando suonò Dente (che intervistai anche) con tutto il bene, perché sarà un bravo figlio ma c’era da tagliarsi le vene. Gli Zen Circus sono grandissimi e tengono il palco una meraviglia ma il concerto era di giovedì (serata un po’ sfigata) e quindi c’era poca gente. Gli …A toys orchestra sono campani ed hanno suonato veramente ovunque, quindi non è che si possono spostare esclusivamente tra Vomero e Fuorigrotta, è ovvio che vadano a suonare anche altrove. Per me Giovanardi è bravissimo ma non credo che locali come il Mamamu o il Cellar Theory siano il suo target (come del resto neanche il Duel), quindi che ne parliamo a fare? Insomma, una polemica inutile che spero che i ragazzi di Campaniarock abbiano innescato scientemente per smuovere un po’ la scena di Napoli che attualmente è parecchio sottotono. Bah, speriamo.

Negli ultimi 2 giorni ho ricevuto 3 sms da 3 numeri sconosciuti con proposte oscene (o quasi). Che qualcuno abbia preso sul serio la mia inchiesta per il Cormezz? Sto temendo per la mia incolumità.

E’ tutto gente! Baci!