A Lisa Marie Rice piace definirsi come una donna che ha in eterno 30 anni e non invecchia mai, alta, slanciata e bellissima. Gli uomini cadono ai suoi piedi come pere cotte e ha ottenuto tutti riconoscimenti letterari più prestigiosi; è laureata in archeologia, fisica nucleare e letteratura tibetana. Naturalmente ha vinto anche il premio Nobel… Ma questa donna virtuale prende vita quando lavora alla tastiera per scrivere i suoi romanzi e scompare quando il monitor si spegne.
E a Lisa piace attenersi a questa biografia, perché spiega che è decisamente preferibile al raccontare di essere una donna di mezza età, non proprio nel fior fiore della giovinezza, che siede al computer per scrivere libri in pigiama.
The Dangerous Trilogy
1. Dangerous Lover (Amanti pericolosi)
2. Dangerous Secrets (inedito)
3. Dangerous Passion (inedito)
4. Reckless Night & Hot Secrets (Bonus)
Titolo: Amanti pericolosi
Autore: Lisa Marie Rice
Edito da: Leggereditore
Serie: Dangerous Trilogy, 1
Prezzo: 10,00€
Genere: Romance, Thriller, Erotic Suspense
Pagine: 317 pg.
Voto:
Trama: Questa notte non voglio dormire sola…
Caroline Lake non avrebbe mai immaginato di sussurrare queste parole a uno sconosciuto. Eppure Jack ha un effetto impronunciabile su di lei, è come se fosse al suo fianco da sempre.
Cosa la rende così vulnerabile appena lui la sfiora? È un uomo dall’aspetto pericoloso, ma quegli occhi parlano chiaro; di lui ci si può fidare.
Fino a che punto è disposta a correre il rischio?
Caroline non sa che Jack è tornato per riprendersela, e che darebbe tutto per averla,anche la sua vita. Ed è questa che metterà in pericolo per difenderla, e per concedere a entrambi un futuro insieme. Un romanzo che regala forti emozioni, accanto a un personaggio maschile che rimarrà nella storia del romance.
Un romanzo sensuale e appassionante, una storia da non perdere.
Recensione
di Simog55
Nuova proposta, da parte della Leggereditore, di questa autrice, Lisa Marie Rice, per lanciare una nuova tipologia di romanzi: l’erotic suspense.
Devo dire onestamente che questa nuova differenziazione – ce ne sono già tantissime – mi aveva lasciata interdetta e quindi ho iniziato la lettura piena di curiosità.
Fin dalle prime pagine mi sono ritrovata “immersa” nella storia che mi scorreva davanti: un ragazzino accanto al padre improvvisamente morto, paesaggio invernale in piena tempesta di neve, notte di Natale passata a sbirciare dalla finestra dentro una casa calda, luminosa, ma soprattutto abitata da una bambina buona e bella.
Già dopo aver letto queste poche pagine ho capito che la lettura sarebbe stata interessante ed empatica: questa scrittrice scrive in modo semplice ma efficace.
Facciamo poi un balzo temporale e ritroviamo i due protagonisti ormai adulti e con la vita completamente differente rispetto a dove li avevamo lasciati.
Caroline è rimasta sola. Prima sono morti i genitori in un incidente stradale lasciandola in gravissime ristrettezze economiche; poi è morto il fratello più piccolo, dopo anni di sofferenze dovute alle ferite riportate nell’incidente nel quale anche lui era stato coinvolto.
La ragazza è la proprietaria di una piccola libreria e cerca di arrotondare le poche finanze affittando stanze nella casa dove abita.
Jack, dopo essere stato in pratica adottato da un militare che si era impietosito nel vedere la sua situazione, è stato per anni un militare ed ora che si ritrova solo ha deciso di tornare nella città dove vive Caroline.
Non ha mai dimenticato quanto era stata buona con lui, e nei lunghi anni di separazione, piano piano nel suo cuore e nella sua mente, è cresciuto un sentimento fortissimo d’amore.
Ora che si ritiene libero dai vincoli del passato è pronto ad iniziare una nuova vita ed in questa Caroline ha un posto importantissimo. Anche se lei non lo sa.
Viene a sapere che cerca affittuari e si presenta nella sua libreria per avere una sua stanza.
Questo l’inizio della storia e la scusa per un incontro che cambierà le loro esistenze. Entrambi sono persone che hanno sofferto di ferite profonde nell’animo, entrambi sentono subito una fortissima attrazione alla quale uno non vuole e l’altra non può resistere.
Pur essendo un libro scritto in modo estremamente esplicito, qui sicuramente non ci sono giri di parole nel parlare degli organi sessuali maschili e femminili, non ho provato mai fastidio perché il tutto era inserito in un discorso, molto più ampio, dove non si lesinava nello spiegare gli stati d’animo, le emozioni, i sentimenti di Caroline e Jack.
Ho trovato particolarmente approfondito il personaggio di Jack e come la scrittrice, attraverso gli occhi maschili del protagonista, ci offra un punto di vista in genere inusuale.
Jack ormai è un uomo ed è “pazzo” di Caroline, è preda di desideri e voglie senza fondo nelle quali lei è sempre la protagonista principale, ma nello stesso tempo è gentile e delicato nello starle accanto e nell’essere sempre pronto a darle una mano.
Il suo è un sentimento molto profondo, intenso, appassionato.
Per la prima volta in vita sua, Jack desiderò che le donne potessero essere più simili agli uomini. Desiderò che Caroline avesse l’equivalente femminile di un c…o che gli mostrasse cosa stesse provando, quanto lo desiderasse.
Se lo desiderava.
Voleva qualcosa di grosso e ovvio come un uccello rigido per segnalare chiaramente cosa stesse succedendo dentro di lei, magari una luce rossa che lampeggiava sulla sua fronte.
Ma le donne non erano così. I loro corpi erano misteriosi, l’eccitazione si nascondeva al loro interno, dove non si poteva vedere, dissimulata nei recessi dei loro corpi.
…………..
Avendo incanalato l’aspetto erotico in un contesto più ampio che è quello della storia d’amore che si crea tra i due protagonisti, il fatto che questo abbia un grande peso non mi ha disturbata e quindi non mi hanno disturbata neanche i termini utilizzati dalla scrittrice per descrivere il tutto.
C’è comunque anche un largo spazio lasciato all’aspetto romantico e delicato dell’amore e della scoperta l’uno dell’altra e viceversa:
I baci hanno uno sviluppo, proprio come i romanzi o i film.
Di solito partono lenti e aumentano in crescendo, diventando più energici, più intensi, coinvolgendo il corpo e non solo la bocca. Secondo l’esperienza di Caroline, i baci portavano al sesso, o perlomeno alla promessa del sesso.Questo era il primo bacio che avesse ricevuto che non sembrava avere alcun prosieguo. Era una specie di serpeggiare piacevole tutto per conto proprio. La lingua e le labbra pizzicavano le sue in continuazione, come se si accontentassero davvero di starci tutto il giorno, baciandola con delicatezza, toccandola solo con la bocca.
……..
Era facile lasciarsi trasportare da un bacio come quello che sfiorava le onde della sua anima.
La parte relativa alla suspense è invece legata alla vita passata di Jack. Prima di mollare tutto come ultima azione è entrato in collisione con un altro ex militare, Deaver, che in Sierra Leone depredando ed uccidendo, aveva rubato diamanti per venti milioni di dollari. Ora questi diamanti sono nelle sue mani e Deaver non ha il minimo scrupolo ad abbattere ogni ostacolo che lo allontana da questi ultimi ed è pronto ad usare ogni persona, anche Caroline, per convincere Jack a cedere ed a restituire quello che lui considera suo di diritto.
Pur essendo scontato fin dall’inizio come questa parte sarebbe andata a finire, la Rice dosa sapientemente tutti i passaggi che portano Deaver ad avvicinarsi alla meta seminandoli tra un capitolo e l’altro e, perciò, la parte dedicata all’amore e quella dedicata alla suspense alla fine saranno perfettamente “incastrate” e plausibili.
Giudizio positivo per questa prima opera della Rice, che pur facendo parte di una trilogia è comunque autoconclusiva, che piacerà a chi ama storie intense ed appassionate.