N:_Ho conosciuto Laslo Iera qualche anno fa all'Accademia di Belle Arti. Per quanto abbia nome, cognome e sembianze di un epico vichingo venuto direttamente dai ghiacciai nordici, in realtà è un vero e proprio romano de Roma, infatti abita a Porta Maggiore, a pochi passi da casa mia, proprio dove abbiamo fatto le foto._Era vestito più o meno così la sera che stavamo andando per vernissage a Trastevere; si trattava di "Senales Rojas", evento per il quale molte gallerie capitoline proponevano performance "contro le barbarie". Laslo è un pittore tradizionale, ha una profonda avversione verso l'arte contemporanea, quindi ho dovuto sobbarcarmi una buona dose di scettiscimo e cinismo rispetto a "stè fregnacce moderne". Comunque aveva questo bel cappotto verde perfettamente in tinta con i cromatismi che ultimamente, l'avrete notato, dominano questo blog, quindi Laslo, ti presteresti per Giocodidonne, che hai proprio l'allure adatta?
Detto fatto, una pietra dagli strani influssi negativi, almeno così dice lui, come ciondolo, anfibiacci duri e puri, aggiustati e rimaneggiati da Laslo stesso, maglione, sciarpa, cartellina porta-disegni. Il risultato, sarà per via della fluente chioma rossa che gli invidio moltissimo, è magnetico.
Location_: Porta Maggiore, Roma
Ph_: Naima Amarilli
Styling_: Laslo Iera
Model_: Laslo Iera