Tipica della Puglia , l’ Amarella è un liquore preparato a partire da un altro prodotto caratteristico di questa regione , il vino Primitivo di Manduria . Vino rosso prodotto in una vasta area della provincia di Taranto e nei comuni brindisini di Erchie , Oria e Torre S. Susanna. Si tratta di un vino dal sapore gradevole , armonico e tendente al vellutato con l’invecchiamento dal quale si possono ottenere tre preparazioni : il ” dolce naturale ” con gradazione minima di 16° , il ” liquoroso dolce ” con gradazione minima di 17,5° , ed il ” liquoroso secco ” con gradazione minima di 18° . Tornando tuttavia all’ Amarella , liquore caratteristico normalmente usato per l’aperitivo o come digestivo , va detto che è una di quelle preparazioni perfettamente radicate nella cultura di queste zone , di cui credo nessuno conosca l’origine certa ma di cui tutti conoscono la ricetta . Procedimento per altro davvero semplice , in quanto è sufficiente lasciar in infusione nel vino delle foglie di amarena per una decina di giorni e dunque aggiunger zucchero ed alcol per ottenere un’ottima amarella .
Ingredienti :
1 l di vino Primitivo di Manduria , 100 g di foglie di amarena ( non trattate ) , 500 g di zucchero , 500 g di alcol
Procedimento :
Sciacquate per bene le foglie di amarena e ponetele ad asciugare distese ben larghe su di un canovaccio , quindi ponetele in un contenitore assieme al vino Primitivo di Manduria , coprite e lasciate in infusione il tutto nella parte bassa del frigorifero per una decina di giorni. Trascorso questo periodo filtrate il tutto , ponete il vino in un tegame unitamente con lo zucchero e fate bollire per una decina di minuti . Fatto ciò lasciate freddare , unite l’acol e dopo aver mescolato per bene imbottigliate l’amarella . Conservatela quindi in cantina o comunque in un luogo piuttosto fresco per almeno un mese prima di consumarla .
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