La fine di una relazione per molte donne è una terapia per nascere o rinascere come donne, pur non smettendo di amare troppo… Una consapevolezza mai avuta in precedenza, un’attenzione verso se stesse più costante, anche se dobbiamo ammettere che l’aspetto psicologico ci mette molto di più a “guarire”. Distinguiamo, dunque, la ricerca di sé dalla guarigione. Sono due percorsi ben distinti che hanno tempi e modalità diverse.
È molto importante amarsi di più, perché alla lunga ci permette di migliorare le nostre condizioni di vita generali e anche il mondo esterno percepirà la nostra evoluzione. Ciò che manifestiamo esternamente è un riflesso di ciò che c’è nel più profondo di noi: ciò che pensiamo del nostro valore, del nostro diritto alla felicità, ciò che crediamo di meritare dalla vita. Quando cambiano queste convinzioni, cambia anche la nostra vita. Sembra difficile da credere, e difatti lo è, ma è così, per tutti.
Come guarire quindi? Ci sono molte regole da seguire, e bisogna seguirle tutte, con rigore. Mettete
da parte l’orgoglio ferito e smettetela di pensare: non ce la faccio! È doveroso prima di tutto cercare aiuto e considerare la propria guarigione una priorità che ha il diritto di precedenza su qualsiasi altra. Un supporto che è possibile trovare in un gruppo di sostegno composto da persone che possano comprendere la situazione, perché magari la vivono anche loro. Sembrerà sciocco, ma aiuta e non poco abituarsi a sviluppare il proprio lato spirituale, effettuando esercizi quotidiani; liberatevi dalle vostre fissazioni e soprattutto smettete di dirigere e controllare gli altri. Lentamente imparerete ad affrontare i vostri problemi e le vostre manchevolezze personali, riuscendo in seconda battuta a comprendere al meglio i vostri bisogni e a soddisfarli. Dovete, in poche parole, diventare un po’ più egoiste o diventarlo del tutto. Vedrete che otterrete molto di più da voi stesse e dagli altri. Non abbiate, poi, paura di condividere con le vostre coetanee o con altre donne ciò che avete sperimentato su di voi e avete imparato a mettere in pratica. E un sano training autogeno vi aiuterà ulteriormente: ripetetevi più volte al giorno quanto siate speciali, qualsiasi cosa che vi possa mettere di buon umore; questo scaccerà i pensieri negativi, i sentimenti distruttivi, per iniziare a intraprendere un cammino di positività totale.Chi sperate di diventare? Se già avete la speranza di “cambiare”, allora siete già a metà dell’opera. Non sarete più portatrici “insane” di troppo amore se avrete imparato ad accettare voi stesse e gli altri per quelli che sono, senza volerli necessariamente cambiare o plasmare per soddisfarne i bisogni.
Parola d’ordine amarsi! Amare la propria personalità, l’aspetto, le convinzioni, i valori, il proprio corpo (lasciato un po’ troppo andare), gli interessi, il talento. Focalizzarsi solo su se stesse.
Sarete più aperte e fiduciose con coloro che lo meritano, non avrete paura di lasciare che gli uomini vi conoscano a un livello personale profondo; imparerete da subito a riconoscere le persone che non hanno riguardo verso di voi, sarete più diffidenti, sì, ma soprattutto pronte a tagliare i ponti subito se capirete che un’ipotetica relazione non potrebbe farvi bene.
Non sarete più preda di stati ansiogeni o depressivi se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto, e dalla vostra avrete comunque il supporto e la comprensione delle persone che vi vogliono bene.
Apprezzerete e difenderete con ogni arma a vostra disposizione la vostra serenità, non ricorderete quasi i motivi e le persone che vi hanno fatto soffrire in passato; tutto ciò che metterete sempre al primo posto sarete VOI.
Prenderete finalmente atto che una relazione per funzionare deve vedere sullo stesso piano i due partner, che condividano i propri interessi e bisogni in modo equilibrato, senza se e senza ma.
Conclusioni
Questo articolo lo dedichiamo a tutte le donne che amano o hanno amato troppo e che spesso si sono annullate per amore. Donne che in qualche caso non si sono rese conto di quanto realmente amassero, senza neanche ammetterlo a se stesse.
L’amore è un fuoco che va alimentato su più fronti, affinché lo stesso possa scaldare il cuore di chi ama ed è amato. Se questo non avviene o ci si distrae anche momentaneamente questo fuoco si spegne e difficilmente dalla cenere potrà nascere nuova vita.
Il nostro augurio per le donne che amano troppo è prendete consapevolezza per tempo dei vostri sentimenti, non abbiate paura a dimostrarli e svestirvi delle vostre insicurezze, e semmai la vostra storia dovesse finire, ripartite dai vostri errori e cercate un nuovo modo di amare chi davvero merita il vostro amore.
Una dedica particolare alle mie collaboratrici e agli amori della nostra vita, e a uno su tutti, nostro affezionato lettore…
Dimenticavamo… Di seguito vi indichiamo una selezione degli aforismi più popolari di Robin Norwood… Vi ci ritrovate, vero?
Se stiamo realmente guarendo, non telefoniamo certo a un uomo per dirgli che non abbiamo più intenzione di parlargli.
Quando le persone stanno veramente cercando di cambiare, non perdono tempo a parlarne. Sono troppo occupate nel farlo.
Amare se stesse abbastanza da vincere la dipendenza è un prerequisito essenziale per amare un’altra persona.
Per superare il rancore, all’altra persona augurate solo il bene e pregate perché lo raggiunga
Riceviamo quel che auguriamo agli altri, dunque augurate tutto il bene possibile!
Qualsiasi comportamento tra esseri umani che non sia onesto, aperto e affettuoso, affonda le sue radici nella paura.
Di solito gli uomini temono maggiormente di essere soffocati dalla partner, mentre le donne hanno più paura di essere abbandonate.
Uomini e donne con problemi relazionali tirano su figli e figlie destinati a soffrire allo stesso modo.
L’amore per una persona ha in sé la stabilità emotiva non il disordine.
La capacità di amare un’altra persona sboccia da un cuore pieno, non da uno vuoto.
Ogni giorno, guardatevi allo specchio, dite il vostro nome e aggiungete: “Ti voglio bene e ti accetto esattamente per quello che sei”.
E’ attraverso il perdono che impariamo la lezione per la quale la nostra anima ha scelto questa esistenza.
Se tutto ciò che abbiamo fatto sinora avesse davvero funzionato, non avremmo bisogno di guarire.
Il dolore è il più saggio dei consiglieri che bussa alla nostra porta.
Una delle caratteristiche primarie dell’amare troppo è un’assoluta dipendenza, spesso mascherata da forza apparente.
Per molte di noi la chiave della guarigione sta nell’imparare a fare esattamente il contrario di ciò che abbiamo sempre fatto.
Non fate minacce che non siete in grado di mettere in pratica; anzi, meglio non farne affatto.