Girando sul web, tempo addietro mi sono imbattuto nella presentazione dell’
Amazon Kindle Fire. Tablet da 7″ con schermo a colori, primo della serie
Kindle, con funzioni evolute. Tra me e me penso che sulla carta potrebbe essere un gran bell’oggetto, visto le caratteristiche, ma soprattutto il prezzo, ed anche un possibile concorrente dell’
iPad. Quindi incuriosito, poco tempo dopo vado a leggere le varie recensioni dei blog più famosi americani, per farmi un’idea sul prodotto. Con molto stupore, tutte le recensioni sono negative o quasi, facendo risultare il
Kindle Fire un prodotto praticamente inutilizzabile in alcuni casi. Poi a dicembre mi si presenta l’occasione: amico che va in America per le vacanze… Quale migliore occasione per poter mettere le mani sul
Kindle Fire… Vinta la titubanza x le recensioni negative, mi faccio ordinare il
Kindle Fire, e dopo un po’ di attesa è finalmente tra le mie mani. Purtroppo la confezione, per ovvi motivi non l’ho ricevuta; all’interno comunque con grande stupore si trova esclusivamente il
Kindle Fire e un cartoncino con alcune istruzioni; niente di più; nemmeno il cavo di collegamento. Fortunatamente il
Kindle Fire usa un cavo micro USB standard, quindi di facile reperibilità e cosa importante, a prezzo contenuto.
Se tutto questo serve a limare il prezzo finale ben venga, personalmente vivo anche senza packaging sofisticati e costosi. Alla vista il
Fire si presenta bene, linee pulite, design semplice e la parte posteriore é rivestita in materiale antiscivolo: come connessioni sono presenti la micro USB per il collegamento e la carica del
Kindle Fire, il pulsante per l’accensione e la presa jack stereo per le cuffie. Il dispositivo da immediatamente un’idea di solidità e robustezza. Sul lato opposto si trovano le due uscite audio. Basta non c’è altro. Appena acceso, compaiono come sfondo una scelta di foto, molto belle, che permettono di apprezzare fin da subito l’elevata qualità del monitor. Anche il touch, oggetto di feroci critiche, funziona perfettamente, senza problemi o incertezze. Mah, sinceramente non riesco a capire che dispositivi hanno usato, e se li hanno realmente utilizzati. Considerazioni a parte, anche la tastiera funziona benissimo: precisa e rapida nel prendere i comandi, con la possibilità della correzione e del suggerimento già durante la digitazione: a questo proposito trovo molto più semplice, rapido e preciso il metodo correttivo di Android rispetto a quello di iOS.
Kindle Fire è dotato di 8 gb di spazio interno, e grazie ad Amazon Cloud Storage, è possibile spostare e salvare documenti nel Cloud di Amazon, gratuito per tutti gli utenti; certo 8 gb non sono molti ma essendo il
Kindle Fire sprovvisto di fotocamera e videocamera, assolutamente inutili a mio giudizio (basta vedere la pessima fotocamere dell’iPad 2 che è praticamente inutilizzata dalla maggior parte degli utenti), lo spazio se utilizzato per libri, pdf e app, qualche foto, è assolutamente adeguato. Inoltre la sincronizzazione con il Mac è quanto di più semplice possibile: basta infatti collegare il
Kindle Fire con il cavo USB per veder comparire sulla scrivania l’icona SD, e trascinare al suo interno ogni tipo di contenuto, app comprese, alla faccia della chiusura di iOS. Quindi lo spazio non è mai un problema. Come già detto il display è di assoluta qualità: 7″ multi touch con tencologia IPS, risoluzione 1024 x 600 a 169 ppi e 16 milioni di colori: niente male vero e con le foto si nota immediatamente. La batteria dura circa 8/9 ore in lettura, 7 ora in riproduzione video con la wifi spenta (ma non l’ho provato personalmente) e per una carica completa sono necessarie circa 4 ore. Il
Kindle Fire a differenza dell’
iPad supporta una marea di formati evitando così inutili perdite di tempo per le conversioni: Kindle AZW,TXT, PDF, MOBI sprotetti, PRC, Audible, Audible Enhanced, Doc, JPEG, GIF, PNG, BMP, AAC senza protezione, MP3, MP4, VP8, MIDI, OGG, WAV… Bastano?
É ovvio che qualche pecca c’è: ad esempio non sarebbe stato male inserire anche la possibilità di collegamento bluetooth, e magari uno slot per le memorie SD o MicroSD, tanto le dimensioni lo permettono e non ha lo possibilità di connessione 3G, ma si può usare
iPhone o Android in tethering; infine il
Kindle Fire essendo al momento commercializzato solo in America, è localizzato solo in inglese e l’Amazon Store in teoria non è utilizzabile. In teoria poichè esiste più di un trucco ovviamente. Per il resto lo sto utilizzando da circa un mese e funziona perfettamente: certo ha ancora qualche pecca da sistemare, soprattutto nella visualizzazione dei files pdf, ma nulla di così grave.
Essendo dotato di un sistema Android embedded,
Kindle Fire supporta l’aggiornamento OTA (over the air): da quando lo possiedo, si è già aggiornato 2 volte, in modo assolutamente automatico, rapido e grazie all’ultimo upgrade, ora i files pdf si riescono a gestire in modo molto più fluido ed il programma di mail è stato migliorato, ma non solo infatti ora Silk, il browser, è possibile aprirlo a schermo pieno. Ottimo lavoro.
Per concludere il
Kindle Fire risultare essere un perfetto alleato per chi vuole leggere un libro, una rivista, un pdf scaricato dal web, vedere la mail, navigare, giocare, ascoltare musica, vedere video, gestirci il blog, scrivere articoli e modificarli, e moltissime altre cose ad un prezzo realmente accessibile… Si perchè il
Kindle Fire costa come un’ipod nano; con il cambio io l’ho pagato circa 149€… Alla faccia dell’iPad… E di tutti i blog che lo hanno massacrato, forse per invidia… Al momento come ho già detto non è ancora disponibile ufficialmente in Italia, ma se lo desiderate ci sono validissime alternative…
Se tutto questo serve a limare il prezzo finale ben venga, personalmente vivo anche senza packaging sofisticati e costosi. Alla vista il Fire si presenta bene, linee pulite, design semplice e la parte posteriore é rivestita in materiale antiscivolo: come connessioni sono presenti la micro USB per il collegamento e la carica del Kindle Fire, il pulsante per l’accensione e la presa jack stereo per le cuffie. Il dispositivo da immediatamente un’idea di solidità e robustezza. Sul lato opposto si trovano le due uscite audio. Basta non c’è altro. Appena acceso, compaiono come sfondo una scelta di foto, molto belle, che permettono di apprezzare fin da subito l’elevata qualità del monitor. Anche il touch, oggetto di feroci critiche, funziona perfettamente, senza problemi o incertezze. Mah, sinceramente non riesco a capire che dispositivi hanno usato, e se li hanno realmente utilizzati. Considerazioni a parte, anche la tastiera funziona benissimo: precisa e rapida nel prendere i comandi, con la possibilità della correzione e del suggerimento già durante la digitazione: a questo proposito trovo molto più semplice, rapido e preciso il metodo correttivo di Android rispetto a quello di iOS. Kindle Fire è dotato di 8 gb di spazio interno, e grazie ad Amazon Cloud Storage, è possibile spostare e salvare documenti nel Cloud di Amazon, gratuito per tutti gli utenti; certo 8 gb non sono molti ma essendo il Kindle Fire sprovvisto di fotocamera e videocamera, assolutamente inutili a mio giudizio (basta vedere la pessima fotocamere dell’iPad 2 che è praticamente inutilizzata dalla maggior parte degli utenti), lo spazio se utilizzato per libri, pdf e app, qualche foto, è assolutamente adeguato. Inoltre la sincronizzazione con il Mac è quanto di più semplice possibile: basta infatti collegare il Kindle Fire con il cavo USB per veder comparire sulla scrivania l’icona SD, e trascinare al suo interno ogni tipo di contenuto, app comprese, alla faccia della chiusura di iOS. Quindi lo spazio non è mai un problema. Come già detto il display è di assoluta qualità: 7″ multi touch con tencologia IPS, risoluzione 1024 x 600 a 169 ppi e 16 milioni di colori: niente male vero e con le foto si nota immediatamente. La batteria dura circa 8/9 ore in lettura, 7 ora in riproduzione video con la wifi spenta (ma non l’ho provato personalmente) e per una carica completa sono necessarie circa 4 ore. Il Kindle Fire a differenza dell’ iPad supporta una marea di formati evitando così inutili perdite di tempo per le conversioni: Kindle AZW,TXT, PDF, MOBI sprotetti, PRC, Audible, Audible Enhanced, Doc, JPEG, GIF, PNG, BMP, AAC senza protezione, MP3, MP4, VP8, MIDI, OGG, WAV… Bastano?
É ovvio che qualche pecca c’è: ad esempio non sarebbe stato male inserire anche la possibilità di collegamento bluetooth, e magari uno slot per le memorie SD o MicroSD, tanto le dimensioni lo permettono e non ha lo possibilità di connessione 3G, ma si può usare iPhone o Android in tethering; infine il Kindle Fire essendo al momento commercializzato solo in America, è localizzato solo in inglese e l’Amazon Store in teoria non è utilizzabile. In teoria poichè esiste più di un trucco ovviamente. Per il resto lo sto utilizzando da circa un mese e funziona perfettamente: certo ha ancora qualche pecca da sistemare, soprattutto nella visualizzazione dei files pdf, ma nulla di così grave.
Essendo dotato di un sistema Android embedded, Kindle Fire supporta l’aggiornamento OTA (over the air): da quando lo possiedo, si è già aggiornato 2 volte, in modo assolutamente automatico, rapido e grazie all’ultimo upgrade, ora i files pdf si riescono a gestire in modo molto più fluido ed il programma di mail è stato migliorato, ma non solo infatti ora Silk, il browser, è possibile aprirlo a schermo pieno. Ottimo lavoro.
Per concludere il Kindle Fire risultare essere un perfetto alleato per chi vuole leggere un libro, una rivista, un pdf scaricato dal web, vedere la mail, navigare, giocare, ascoltare musica, vedere video, gestirci il blog, scrivere articoli e modificarli, e moltissime altre cose ad un prezzo realmente accessibile… Si perchè il Kindle Fire costa come un’ipod nano; con il cambio io l’ho pagato circa 149€… Alla faccia dell’iPad… E di tutti i blog che lo hanno massacrato, forse per invidia… Al momento come ho già detto non è ancora disponibile ufficialmente in Italia, ma se lo desiderate ci sono validissime alternative…
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