A molti sarà capitato di recarsi sul sito Amazon e vedere la scritta “AppStore”, in poche parole uno store online (molto simile al market Apple) in cui si vendono applicazioni per il mercato Android.
Apple non ha perso molto tempo a denunciare tutti coloro che usano questa parola quasi plasmata dalla società di Cupertino; Amazon dal canto suo non ha accettato questa presa di posizione della Mela e ha risposto con un comunicato ufficiale: “Il rivenditore con sede online a Seattle (sede di Amazon ndr) ha chiesto ad un giudice federale di San Francisco che il marchio “App Store” non può essere di uso esclusivo di una società, ma è solo una frase generica. Già in passato Apple aveva cercato di registrare in marchio entrando in disputa con Microsoft”. Un’altra battaglia è iniziata: secondo voi il termine “AppStore” è generico oppure l’ha reso “noto” la Apple identificando il suo solo mercato online?