Amazon sbarca in italia, la feltrinelli in centrale. sorpresa, il libro di carta e' vivo e lotta insieme a noi!

Amazon, il portalone per la vendita online di libri, dvd e gadget elettronici sbarca in Italia. E caso (?) vuole che lo faccia proprio nei giorni in cui apre a Milano "la più grande libreria di tutta Europa", come un'orgogliosa Inge Feltrinelli ha dichiarato ai tiggì parlando del nuovo spazio inaugurato alla Stazione Centrale di Milano. Internet non ha ancora ucciso i libri di carta e forse non li ucciderà per molti anni. Anche perché, che cosa si legge sull'e-book se non qualcosa che in genere è stato prima stampato su carta? E del resto, se è vero che su Amazon.it si compra un po' di tutto (perfino elettrodomestici e orologi), nel mondo il portale è conosciuto soprattutto per la vendita di libri. La storia poi racconta che il legame tra il colosso Usa e l'Italia ebbe origine quindici anni fa, quando un signore genovese ordinò oltreoceano un romanzo fantasy neanche troppo famoso ma che evidentemente a lui piaceva  molto.
E che dire poi dello storico marchio italiano? Dagli anni Settanta, quando parlare di Feltrinelli ricordava più la tragica vicenda legata alla morte del suo fondatore che non l'azienda che ne portava il nome, di acqua ne è passata sotto i ponti! Feltrinelli non è solo una delle maggiori case editrici italiane, ma attraverso le sue librerie vanta una presenza capillare su tutto il territorio (perlomeno al Nord). Questo nuovo spazio (2.400 metri quadrati per 65.000 titoli) arriva a coronare degnamente una lunga marcia iniziata decenni fa e di cui la combattiva Inge è straordinaria icona.
Il libro è vivo e vegeto, viva il libro! Quello che sembra di capire, però, è che a farla da padrone sono i grandi, librerie o portali che siano (Ibs vanta un milione e 400 mila clienti).
Speriamo di non dover cantare il "de profundis" anziché del libro, delle piccole librerie che spesso, specialmente in provincia, sono piccoli ma vivaci centri di promozione culturale e associativa.