Kathleen Winsor
Kathleen Winsor (1919 -2003) è vissuta in California, laureandosi a Berkley e lavorando per alcuni anni come giornalista. Appassionata studiosa del periodo della Restaurazione inglese, ambientò in quest’epoca il suo bestseller, Amber, uscito nel 1944 e da allora un costante successo in tutto il mondo. Divenuta celebre come una diva di Hollywood, dopo la pubblicazione di Amber la sua vita prese una piega mondana e turbolenta: si sposò quattro volte, tra cui una con il famoso clarinettista jazz Artie Shaw. Pubblicò altri libri, senza però mai eguagliare il successo del suo primo romanzo, caposaldo del genere storico sentimentale.
Autore: Kathleen Winsor
Edito da: BEAT (Collana Super Beat)
Prezzo: 14,90 €
Genere: Romanzo Storico
Pagine: 976 p.
Voto:
Trama: Nel 1944 un romanzo, ambientato esattamente tre secoli prima, precisamente nell’Inghilterra del 1644, scosse la società americana. Il romanzo fu vietato in 14 stati americani per i suoi numerosi riferimenti a rapporti sessuali, gravidanze illegittime, aborti ecc. Nella forma di un romanzo storico, camuffato da romanzo d’appendice, camuffato a sua volta da romance, si raccontava la storia di un’eroina, Amber St Clare, orfana abbandonata di nobili natali, che non esita a usare la sua bellezza e il suo fascino per farsi largo in un mondo a lei estraneo. Quello che infastidiva soprattutto i puritani giudici americani degli anni Quaranta, e la Chiesa cattolica che la bollò di indecenza, era che Amber St Clare rompeva gli schemi dell’eroina dei romanzi d’appendice, in trepida attesa del principe azzurro, per delineare l’inaspettato ritratto di una donna intraprendente, spregiudicata che non esita a fare libero uso della sua sessualità e della sua astuzia per raggiungere i suoi scopi. Che cosa è, infatti, una donna che, nell’Inghilterra del Seicento in cui infuria la guerra civile, viene abbandonata appena neonata e adottata da una famiglia di contadini; a sedici anni rifiuta di sposare un contadino e fugge a Londra dopo aver conosciuto in una locanda Bruce Carlton, un militare di nobili origini di cui si innamora e dal quale ha un figlio; finisce in carcere, dove incontra il bandito Black Jack che la prende sotto la sua protezione e le insegna a rubare; diviene l’amante di un ufficiale che la fa assumere come attrice da una compagnia teatrale, dove alcuni nobili e persino Re Carlo II rimangono affascinati dalla sua bellezza; sposa Radcliffe, un nobile che le offre finalmente la posizione cui lei aspira; rimane vedova e diventa l’amante del re; vive a corte insieme al bambino, il figlio suo e di Bruce; viene scacciata dal re e decide di seguire Bruce Carlton in America, terra di avventura e di nuovi orizzonti?
Elaine Showalter, The Guardian
Recensione:
di Cerridwen
Irriverente, ambiziosa, spregiudicata ma anche bellissima, emancipata, testarda e coraggiosa.
Molti sono gli aggettivi attraverso i quali si potrebbe descrivere Amber, la protagonista dell’omonimo romanzo di Kathleen Winsor, tuttavia nessuno di questi risulta adatto per cogliere appieno il carattere e l’essenza di questo straordinario e multi sfaccettato personaggio.
Scavando a fondo, tuttavia, un termine particolare sembra emergere con forza: moderna.
Amber St Clare è una donna incredibilmente moderna. Moderna rispetto alla sua epoca e persino in confronto alle sue coetanee del ventunesimo secolo.
Figlia illegittima di nobili e abbandonata in tenera età a un destino che sembrava già scritto, la giovane Amber compie il suo primo atto di ribellione rifiutandosi di sposare un umile contadino e fuggendo a Londra al seguito di un uomo che sarà, fra alti e bassi, l’amore della sua vita.
La brillante ascesa di Amber, dall’anonimato delle campagne inglesi allo sfarzo della corte reale attraverserà sentieri oscuri e ostacoli imprevisti ma le difficoltà non scoraggeranno la ragazza, tutt’altro.
Ribelle e anticonformista, affascinante e intraprendente come neppure il principale coprotagonista maschile riesce a essere: Amber è la regina incontrastata del romanzo.
La figura di Amber racchiude in sé tutte quelle caratteristiche – la fierezza, l’indipendenza, l’astuzia – che nelle donne dovevano essere soppressi, soffocati da convenzioni rigide come la crinolina che per secoli sono state costrette a indossare.
Come un’altra grande figura femminile, protagonista indiscussa anch’essa di un romanzo che ha fatto la storia della letteratura e del cinema americano, Via col Vento, Amber St Clare non esita a prendersi quello che vuole, non ha scrupoli e possiede un’incrollabile fiducia in se stessa. Forse è questo l’elemento chiave per comprendere la natura del suo successo: la ferma convinzione di Amber nella forza delle proprie capacità.
Amber St Clare ha molto in comune con la vivace Rossella O’Hara
Quanto a Bruce Carlton – l’uomo amato da Amber – cinico e spietato, incapace di provare affetto sincero per la ragazza che al contrario gli è instancabilmente devota, è il simbolo di un mondo che non è mai stato interessato ad avere fiducia in una donna e che non ha mai voluto rinunciare a niente per essa.
La frivola e deliziosa Amber, probabilmente, avrebbe abbandonato senza troppi rimpianti la propria vita mondana se Bruce le avesse permesso di amarlo completamente e senza riserve.
Pubblicato negli anni quaranta del secolo scorso, Forever Amber - questo il titolo originale del romanzo – provocò un autentico terremoto nell’opinione pubblica dell’epoca, scuotendo la società americana e la sua coscienza collettiva fino alle radici. Vietato in quattordici stati americani a causa dei suoi numerosi riferimenti a gravidanze illegittime, aborti e rapporti sessuali, questo romanzo storico è in realtà un complesso romanzo di formazione al femminile, dove l’amore romantico conta poco e l’unica cosa davvero importante è la realizzazione di se stessi.