Dopo questa calda e fantastica estate e le bellissime vacanze passate al mare o in montagna è arrivato per tanti piccolini e le loro mamme il fatidico momento dell’inserimento all’asilo nido, per alcuni un grandissimo ostacolo da superare per altri un qualcosa di nuovo tutto da esplorare.
Il momento dell’inserimento o ambientamento al nido è così pieno di emozioni diverse e delicate che a volte tantissime mamme non sanno se quello che stanno ‘provando’ vada bene o male, ed è questo che le porta a volte ad essere disorientate in questo che in fondo dev’essere un dolce e sereno momento di esplorazione per entrambi.
Possiamo trovare tanti consigli dei migliori pedagogisti che invitano le mamme a mostrarsi contente e piene d’entusiasmo per questa nuova esperienza, anche se dentro ognuna di essa non sarà quasi mai così. Ne vedo tante di mamme ogni anno e so benissimo che non è facile sorridere, chi più chi meno, e mostrarsi entusiasti quando dentro si hanno una miriade di emozioni e sentimenti contrastanti, paure, sensi di colpa e angosce mai provate prima.
Ma spesso la situazione è più semplice di quanto sembri, per il bambino è una cosa naturale, un passaggio fondamentale che lo aiuterà ad avere la fiducia e la sicurezza della propria mamma così da poter superare un momento così delicato che lo porterà ad un piccolo grande traguardo: la sua prima autonomia.
Rimane il fatto che le sensazioni di ogni singola mamma rimangono spesso un enigma, per le educatrici come me e i famigliari che entrano a far parte del ‘duo’ mamma e bimbo, per questo vi lascio un piccolo pensiero che mi ha regalato un’amica/ mamma in cui mi racconta le sue emozioni e sensazioni di quella strana parola chiamata ‘Ambientamento’.
“Eccoci qui, dopo 9 mesi in pancia e 7 sempre insieme è arrivato il momento di staccare il cordone che ci lega inserendoti al nido e cominciando l’ambientamento.
Tutti mi dicono che l’asilo nido ti servirà per diventare autonoma e crescere a contatto con bimbi come te ma il mio cuore è gonfio di paure e preoccupazioni… Riuscirai a stare senza me, farti forza e superare le piccole difficoltà che troverai sul tuo cammino?
Riuscirà la maestra a calmarti nei tuoi momenti di crisi?
Riuscirai a farti valere nei confronti di compagni che a volte saranno troppo prepotenti?
Sai cosa ti dico cucciola? Anche questo momento di distacco ci servirà a crescere e rendere i nostri momenti insieme ancora più belli!
L’ambientamento che stiamo affrontando serve ad entrambe a staccarci in modo meno traumatico, vedere come si rapporta con te la maestra mi tranquillizza e vedere i tuoi compagni sorridenti mi fa capire che anche tu tra un po’ mi saluterai con la tua piccola manina e mi manderai un bacio come a volermi dire “vai tranquilla mamma, io qui sono in buone mani!”
L’ambientamento serve anche a toccare con mano e superare le nostre ansie e paure, condividerle con l’educatrice che da persona esterna ed esperta saprà accompagnarci in questo nuovo cammino…non vedo l’ora di vivere il momento in cui finalmente usciró dal portone dell’asilo nido con impresso nel cuore il tuo viso sorridente che mi accompagnerà nella mia giornata di Donna ma soprattutto di Mamma!” – Carlotta mamma di Matilde di 7 mesi
Francesca (@chiccav87)