La candidatura di Ambrosoli da speranza, come abbiamo detto.
Oggi alle 11,30 la conferenza stampa di Cavalli ne da ancora di più:
“Io e Pippo Civati appoggiamo Ambrosoli alle primarie. La consultazione deve assolutamente essere fatta, come andare avanti e’ un problema delle segreterie dei partiti. Noi elaboriamo delle idee per consegnarcele: una Leopolda milanese senza renzismi e’ una ottima soluzione secondo noi”.
“Le primarie le hanno lanciate le segreterie, che facciano il loro lavoro e decidano cosa fare ora Gia’ queste elezioni sono iniziate nel modo peggiore possibile, e il centrosinistra ha delle responsabilita’ enormi. Non rispondo certo io delle azioni di quelle persone che mi hanno sempre criticato per personalismi”.
“La candidatura di Umberto cambia sicuramente il quadro, ma le modalita’ che si stanno prospettado non ci piacciono assolutamente. Sicuramente le primarie vanno fatte, Umberto deve rispettare cio’ che e’ gia’ in campo, noi sicuramente non saremo gli artefici della disfatta delle primarie. Pensiamo che Umberto possa essere un buon artefice dei nostri temi”. Cavalli in particolare ha spiegato di aver ricevuto conferma da Ambrosoli di poter proseguire assieme soprattutto sui temi dell’antimafia “di cui lui si puo’ fare interpete e che il centrosinistra sta rischiando di consegnare a Maroni come tema di campagna elettorale”. Appoggiando Ambrosoli alle primarie, “sperando che il centrosinistra tenga le primarie, io e Civati faremo al piu’ presto un evento per presentare a lui tutti i punti che riteniamo non mediabili”. Sulle primarie, “sono problemi delle segreterie: ho visto comunicati orgasmici dopo la candidatura di Ambrosoli, risponderanno loro di quello. Noi cerchiamo di far politica e di vincere le secondarie”. Al momento “aspettiamo che Ambrosoli ci dica cosa ha intenzione di fare, la sua candidatura assieme al cognome non si porta dietro i contenuti. Io e Civati faremo in modo che le nostre idee non negoziabili vengano consegnate a Umberto”.