di Tiziana Mignosa
quando stappa la bottiglia delle chimere
e a spasso se ne và
acchiappando la coda della luna.
L’estate annusa
coi suoi odori e i prati verdi
pesche a morsi
e calabroni gialli.
Gioca coi suoi ricci
e le sue nenie intona
mentre l’oceano
attraversa con lo sguardo.
Sottovoce parla
a chi la sta aspettando
e intanto sorseggia la sua vita
piangendo e canticchiando.