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Ho appena sentito una notizia al tg che mi ha lasciato perplesso.
Uno scrittore francese di 78 anni che non ho mai sentito nominare, un certo Dominique Venner, si è sparato un colpo di pistola in bocca sotto l'altare di Notre Dame, per protestare contro la legge a favore dei matrimoni gay.
Aveva annunciato un gesto eclatante nel suo blog solo poche ore prima.
"Ci vorrà certamente un gesto nuovo, spettacolare e simbolico per scuotere la sonnolenza, scrollare le coscienze anestetizzate e risvegliare la memoria delle nostre origini", ha scritto Venner, sul suo blog, condannando i matrimoni gay e annunciando la sua morte. "I manifestanti del 26 maggio hanno ragione di gridare la loro collera. Una legge infame che, una volta votata può sempre essere abrogata". Per Venner però "non basterà organizzare delle gentili manifestazioni di strada per impedirle (ndr le nozze gay)". Bisognerà invece procedere a una vera "riforma intellettuale morale". E ha parlato del rischio che "la Francia cada nelle mani degli islamisti". (fonte La Repubblica online)
Venner è un ex militante di estrema destra. Uno storico e un saggista molto noto. Un convinto assertore dell'assurdità di una legge che rende i cittadini (gli uomini) tutti uguali davanti alla legge (e per chi ci crede a Dio.)
Per me, Venenr, è solo un vecchio uomo mangiato vivo dall'odio.
Uccidersi per difendere un'ideale ha un senso se quell'ideale ha, appunto, un senso.
Uccidersi per limitare la libertà degli altri... per segnare una linea... qui i giusti e laggiù gli infami... gli impuri... i malati e i depravati... chi si uccide per dire che non ama ma odia... ecco, per me... è solo un vecchio stupido che non vede oltre i suoi limiti morali e culturali.
Un gesto politico assurdo.
Un gesto umano deprecabile.
Un gesto stupido... e inutile.
E la scelta di una chiesa dice moltissimo.
Dio è altrove.
E non vive nelle tue parole vuote e violente... caro Venner.
Riporto qui le parole del giovane scrittore Max Bosso lette su Facebook.
"Solo perché sia chiaro. E' l'odio ad avere spinto il signor D. Venner a spararsi davanti all'altare di Notre Dame. Non l'amore. Non la passione politica. Non un sentimento di nobile affezione per le proprie ideologie. Ma l'odio. Un odio così incontenibile da condurlo alla disperazione. Un odio così radicato e viscerale da fargli dimenticare che Dio, quello stesso Dio che alcuni immaginano (o sperano) spietato con gli omosessuali, con i suicidi non è, né sarà mai, meno crudele."
Amen.