Le (giuste) critiche per la bassa qualità del precedente servizio sull’America’s Cup dalla Villa Floridiana sono giunte puntuali da ogni angolo del globo ed in ogni lingua, dialetto pashtun compreso.
Ferito nell’orgoglio, la reazione del grande reporter è stata immediata: stavolta mi sono recato direttamente sul lungomare di Napoli, la base della manifestazione.
Ho ripulito l’obiettivo del mio smartphone, indossato comode scarpe da passeggio e dopo aver mangiato una pizza per suonare la carica, attrezzato con visiera proteggi-sole ho iniziato a scattare fotografie all’impazzata, stile turista giapponese in vacanza premio a Venezia.
A Voi, amici Lettori, le immagini di questo martedì mattina: il servizio è un cortese omaggio del vostro mostruoso inviato.
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MMo