Cascais, 19 maggio 2011 - E' un Vascotto concentrato e cosciente dell'impegno preso per questa stagione con Audi Azzurra Sailing Team , dopo un giorno di regate c'è ancora molto lavoro da fare e per il campione Triestino il duro lavoro è sempre stato "la base di partenza" dei suoi successi. Al termine della prima giornata di regate, insidiato da tutti i giornalisti presenti alla tappa inaugurale dell'Audi MedCup 2011, ha esternato ancora una volta la sua "tristezza" per le vicende non positive che L'America's Cup sta vivendo, dopo l'abbandono di un altro team italiano.
"Se qualcuno pensa che son contento di quello che sta passando alla Coppa America, si sta sbagliando di grosso, qua ci stiamo rimettendo tutti!!!
Le scelte si fanno e di solito chi sceglie di intraprendere una strada non sbaglia mai seguendo il proprio credo, chiaro, il fatto di scegliere situazioni estreme, comporta dei rischi. Se si becca il salto giusto si è dei fenomeni, se il vento non gira dalla tua parte, da fenomeno diventi presto c.....
Io non sono contento di aver indovinato la previsione, è la sconfitta di tutto un ambiente, non è una vittoria di Vasco Vascotto, che ha detto delle cose che pensava, purtroppo si son verificate, speravo di sbagliarmi ma non è stato così.Sono pronto a stappare champagne con tutti qualora tutto andasse per il meglio nella prossima AC.E sono pronto anche a ricevere insulti del tipo, quel c.... di Vascotto si era sbagliato.Ma continuo purtroppo a credere che dovremo bere tanta acqua minerale: grazie alla Coppa America anche stavolta rientrerò nel peso per la prossima regata".Vasco Vascotto