LVMH stake in Hermès will be investigated by French regulator.
Dopo la replica di Bernard Arnault che ha risposto alla dirigenza di Hermès: “Ostile non sono io, ma chi mi chiede di vendere. Cosa che escludo di fare”, sul caso ora indaga l’Amf, l’authority che vigila sui mercati finanziari francesi.
L’obiettivo dell’organismo di controllo è “verificare la regolarità delle operazioni che hanno permesso a LVMH di aumentare la sua quota” e “assicurare che le regole dell’informazione finanziaria siano state rispettate”.
L’esito dell’iniziativa dell’Amf non preoccupa il gruppo LVMH, che in un comunicato ha dichiarato: “Siamo convinti che questa inchiesta stabilirà che sono state scrupolosamente rispettate le regole durante queste operazioni, così come abbiamo sempre sostenuto e al contrario di quanto assumono altri”.
Prima della sua offensiva, LVMH deteneva il 4,9% del capitale, non dichiarato come era suo diritto. Jean-Pierre Jouyet, presidente dell’authority, ha già fatto sapere, comunque, che a suo avviso la strategia usata dal colosso francese non è illegale.
Lo scontro sembra più che mai aperto.