(c) 2012 weast
"Tu sai come la penso io, quello che voglio e quello che no... Io con uno così' mai, guarda, mai e poi mai... E' uno che... no, guarda, nemmeno a parlarne... Io a lei gliel'ho anche detto. Le ho detto: guarda che quello... cioè, uno così?, un uomo così'... Ma come fai? Devi proprio volerti buttare via... Allora dillo che vuoi buttarti via, insomma... E' quel genere di uomo che... sai com'è.... sai dove vai a finire... sai cosa trovi.... Lei neanche mi ascolta. Partita, a testa bassa. Persa da piangere... Pero' lui è bello. Certo che bello è bello. E' un bel uomo... Sono giù in tre. Due proprio neanche li guardi. Lui invece, lui è bello. Quello che dici un uomo, un tipo... Sono in tre, lui è quello che spicca. Sai, fa anche pesi, non soltanto palestra leggera. Fa pesi. E lo vedi. Hai voglia se si vede. Quando entri al fitness center, lui spicca da dio. E' sempre alla cassa. Io alla (biiip) gliel'ho detto: ma lascia stare! Due sono brutti, guarda, brutti veri. L'altro invece... lui.... Ti saluto, cara. Ho palestra fra mezz'ora."
Monologo, fedelmente riscritto, di una giovane donna che camminava con un'amica. Parlavano, mi pare di capire, di un'altra amica. Io stavo sorpassando, con la spesa, e ho rallentato. Per nulla al mondo mi sarei perso questo straordinario capolavoro.