9 Gennaio 2013
CI VEDIAMO IN PIAZZA…
…grazie al cielo sereno.
…a qualunque ora, senza problemi d’orario d’apertura e di chiusura.
…celati/e da rapporti interpersonali/intersessuali, richieste di rispetto della nostra privacy, presunte volontà di rispettare le altrui.
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" target="_blank">…come in un reality-show volendo che gente gradita restasse e sgradita se ne andasse.
…convinti/e d’essere con la coscienza a posto con salutini usciti da bocca, mente, non da Cuore.
…entusiasti/e, pigri/e, rassegnati/e, spaventati/e, vedendoci costì, stando accanto e/o insieme.
…RASSEGNATI/E VEDENDOCI, SOLO, COSTI’, STANDO, SOLO, ACCANTO E NON PURE INSIEME.
…per caso, incontrandoci, poco, con deliberato consenso.
…e può nascervi affetto, amicizia, amore, ma rilevando quante volte a nascita d’amori/di figli corrisponda aborto d’amicizie.
…mascherando d’amicizia i salutini, celando volto, non brutto, ma insufficiente, d’educazione, gentilezza e brutto di falso/a amico/a che concepisce/compie/subisce gesti educati/gentili come “denti da togliere”, “tasse da pagare”.
…partecipando a Celebrazioni Eucaristiche/Processioni/manifestazioni politiche/sindacali/sportive/concerti/recitals, sottraendo, così, spazio/tempo per coltivare amicizie.
…tornando a casa per motivi di salute/quando piove o nevica.
…in occasione di scosse sismiche.
…del mercato settimanale.
…per entrare in un Bar, Ristorante, una Pizzeria.
…nei giorni domenicali/festivi.
…senza guardarci, leggendo, fingendo d’ignorarci, guardando indietro/altrove, cellulari.
VEDIAMO IN PIAZZA…
…animali.
…bambini/e, ragazzi/e, giovani innamorati, adulti, anziani.
…Cizia Ami, ma anche Enza Diffid, Enza Indiffer, Renza Indiffe.
…extracomunitari con la loro merce.
…fumatori/trici.
…alcolisti.
…neurolabili.
…poveri/e (o presunti/e tali) in cerca d’elemosina.
…scolaresche, turisti/e.
…di giorno, grazie alla luce del sole.
…di sera e di notte, grazie alla luce dei lampioni.
VEDEVAMO IN PIAZZA…
…bambini/e che continuiamo a vederci adulti/e.
…gente accoppiata, ma, oggi, diversamente.
…ora impedita da infermità progressive/permanenti.
…morta.
…traslocata in altre città.
…vivente in Istituti.
Pecchio (all’anagrafe: Luca Lapi)