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Amici di Ford

Creato il 31 marzo 2014 da Misterjamesford
Amici di FordLa trama (con parole mie): per quanto possa sembrare assurdo, per un presunto duro ed Expendable come il sottoscritto, una serie di coincidenze curiose ha indirizzato la strada, per una due giorni decisamente particolare, del Saloon a Roma, dove ho preso parte alla prima puntata di Amici 2014 come chitarrista della band di Anastacia - e ho avuto modo di conoscere di persona Frank Manila -.
Ripensandoci ora, divertimento ed esperienza decisamente unica a parte, la sola lettura fa ridere anche me. Eppure è proprio vero.
Amici di Ford
La vita è decisamente curiosa, a volte.Se qualche anno fa qualcuno mi avesse predetto che avrei preso parte - seppur in maniera decisamente marginale - ad una puntata di Amici avrei destinato una grassa risata alla stessa affermazione, liquidandola con il piglio arrogante del radical chic senza speranze.Da allora, nella mia vita sono entrati Julez, il Fordino, il ritorno al panesalamismo, una serie di esperienze uniche ed un'evoluzione personale in grado di farmi accantonare tutto il risentimento e le prese di posizione di chi si arrocca tra i privilegi intellettuali e si difende - dagli altri e da se stesso - grazie alle medesime idee: eppure, una situazione di questo genere sarebbe stata in ogni caso fantascienza.Fino a quando non ha cominciato a prendere forma.E lo ha fatto grazie ad un viaggio in pieno stile gita, condito da racconti, aneddoti e grasse risate, stanchezza e Jack Daniels, tensione scacciata da attese eterne in camerino ed un approccio al pubblico live che rispetto al momento della visione in tv finisce addirittura per perdere, liberando un'emozione che non pensavo un menefreghista al mondo "dorato" del piccolo schermo della mia risma potesse provare.E tutto, dai racconti alle sensazioni sulla pelle, fino alla cena a casa della suocera Ford - sempre perfetta ai fornelli e non solo - in attesa del momento "fatidico", finirà per diventare un ricordo che, con il filmato linkato poco sotto, spero possa apprezzare - anche in senso ironico -, un giorno, il Fordino, una volta cresciuto.Non avevo idea di come avrei potuto presentare questo post, dall'occasione di avere Matthew McConaughey ad un metro di distanza - con tanto di applauso al termine dell'esibizione di Anastacia che pare un'approvazione anche al sottoscritto - all'esplorazione di un mondo praticamente circense come quello della televisione, così alla fine ho deciso di buttarmici al volo, in notturna, lasciando che fosse principalmente il momento di quell'emozione iniziata nell'istante in cui si è spalancato "il sipario", a parlare.Ed è tutto qui. La curiosità, il brivido, la spontaneità di chi vive ai margini e finisce, chissà come, nell'occhio del ciclone. O quasi.Oltre ad una quasi panoramica "face to face" del vecchio Ford.
MrFord
"Now I know what love is worth in a broken world but I can't get past the hurt'til I give up on these stupid little things
I'm so hung up on these stupid little things
that keep me from you."
Anastacia - "Stupid little things" - 


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