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Amici di penna...o di mail

Creato il 18 giugno 2013 da Chandy
Oggi parliamo di amiche di penna.
Quando facebook non esisteva e nelle nostre case non c'era il pc,uno dei miei passatempi preferiti era scrivere alle mie penpals.
Vivevo di poesia,le lettere erano uno strumento per viaggiare con la fantasia, scoprire qualcosa su mondi a volte lontani.
Chitose e Daniela sono state le mie pen-pals più durature.
La nostra amicizia è stata scandita da fiumi d'inchiostro che scorrevano su carta scelta con cura e amore.Quelli stessi fiumi all'occorrenza divenivano ponti d'inchiostro che collegavano le nostre vite.
Chitose era la mia amica straniera  di  Okinawa,Daniela l'amica italiana di Aprilia.
Mi chiedo spesso che aspetto avranno adesso, sono felici?
Con Daniela ci siamo anche incontrate,parecchi anni fa.
Andavo e venivo da Roma con una certa frequenza, per trascorrere del tempo con il boy-friend dell'epoca che lavorava da quelle parti.Spesso e volentieri ci ospitava e un amico salentino che viveva a Frascati.
Un bel giorno ho chiamato Daniela dicendole sono qui,vediamoci e lei è stata subito disponibile,contenta.
Siamo usciti tutti insieme, con i nostri ragazzi,con l'amico di Frascati,la  serata è stata piacevole ma abbiamo parlato poco, perchè siamo andati tutti al cabaret.E poi quella sera più volte mi è caduta la faccia per il comportamento dei due selvaggi poco più che ventenni che mi avevano accompagnata.
Dopo quell'incontro non ci siamo più viste, sentite raramente e Amen.
Ci saremmo dovute incontrare da sole,parlottare,quel momento doveva essere solo nostro o forse sarebbe andata così comunque.
Con Chitose, non ci siamo mai viste, ma la nostra lunga amicizia è stata costellata da lettere,fotografie,regalini (che begli origami mi mandava!),confidenze.
Poi non ci siamo più scritte.Una decina di anni fa ho ricevuto una sua lettera,desiderava riprendere i contatti.Mi ha spiegato che si era trasferita e non aveva più il mio indirizzo,di conseguenza neanche le mie lettere le arrivavano.
Poi una sua amica aveva recuperato la sua roba nella vecchia casa e tra quella c'era una mia lettera.
Spero che non sia troppo egoista da parte mia chiederti di ritornare amiche mi scrisse più o meno così con la sua grafia perfetta da sembrare dipinta su quei fogli di carta di riso che usava sempre.
E poi è sparita di nuovo.
Sono anni che la cerco,le mie lettere sono tornate indietro e nemmeno su facebook si trova.Mi sono arresa anche se sono certa che sarebbe felice di sapere che la sto ancora cercando.
L'avevo conosciuta rispondendo ad un annuncio sul Corriere dei Piccoli,si può dire che insieme abbiamo trascorso l'infanzia e l'adolescenza...nonostante i chilometri che ci separavano.
Tutto questo preambolo per dirvi che,cavalcando l'onda della nostalgia,sono tornata su penpalworld che ,secondo me, è un trisavolo di facebook.
E infatti,funziona(quasi)  come facebook,ma più lento.Ci sono richieste d'amicizia,messaggi privati o in pubblico.
Sulla propria "bacheca" c'è posto per una descrizione personale,giusto per farsi conoscere un pò dagli eventuali amici di penna o di mail.
Si possono cercare i nuovi amici in base all'età,il Paese di provenienza,il sesso oppure andando semplicemente a spulciare tra gli ultimi accessi.
Io utilizzo la versione gratuita che  permette di scrivere tre messaggi al giorno, ma c'è anche una versione Vip, a pagamento.
Però c'è un piccolo escamotage,una volta in contatto con qualcuno interessante,si scambia la mail o il contatto facebook. In questo modo ci si può sentire senza consumare i tre crediti giornalieri da destinare ad altri.
Naturalmente anche su penpalworld ci sono i marpioni,già al primo accesso,sono arrivate le richieste di uomini da tutto il mondo.Tuttavia mi è bastato inserire tra le informazioni che sono sposata per placare i bollenti spiriti...
Se volete dare un'occhiata al sito cliccate pure qui
Non c'è modo migliore per rispolverare il mio inglese malandato e conoscere nuova gente all around the world.
Stamattina ho ricevuto un lungo messaggio da parte di una donna americana con la quale ho molte cose in comune,tra cui l'amore per l'India (Lei ha anche un marito indiano, amore doppio il suo).
Un altro messaggio carino che ho ricevuto oggi è da parte di una donna dei Paesi Bassi che trascorre metà dell'anno a Delhi.
Spero di non perderle per strada,vi terrò aggiornate/i :)
Sono felice di aver riacciuffato una vecchia passione,per adesso si tratta di email-pal ma spero,prossimamente, di passare a carta e penna.

Amici di penna...o di mail

immagine da qui

Detto questo, siamo senza acqua da ieri sera e ho un urgente bisogno di fare una doccia!
L'amara scoperta è avvenuta proprio al ritorno dal parco, dove siamo andati a percorrere qualche chilometro per ritrovare la forma perduta ma soprattutto la calma.
Ebbene si,ricordate che qui vi ho raccontato dell'occupazione della Casa costruita sopra un Cavolo?
Ieri ci siamo tornati e, come una moderna Gretel,seguendo una scia di terriccio spuntato per magia in camera da letto,mi sono ritrovata in terrazza.Una volta in cima al Cavolo quello che ho visto ha scatenato in me una serie di emozioni indescrivibili che mi hanno lasciata a bocca aperta.C'era un orto sul mio terrazzo!In questo periodo di crisi,i giovinastri hanno pensato,logicamente, di darsi alla decrescita (diciamo così). Ma qui non si tratta di un orto sinergico o di piante di pomodori,patate o fragole,nossignori.Qui si tratta piante aromatiche.Una piccola ispezione da parte di Vì ha portato  alla luce anche una tanica d'acqua da 5 litri per annaffiarle.
Dei rumori nella corte e mi sono affacciata... uno dei baldi giovani( che abita proprio accanto) si stava dando alla fuga e  a nulla è servito chiamarlo!
A quel punto il dilemma...che fare?E dove mettere le piante?
D'istinto ho preso la busta di plastica nera che i ragazzi avevano lasciato lì,ci ho buttato dentro il loro orto e sono uscita.In men che non si dica suonavo il campanello di casa del giovinastro (che poi prima ancora era l'abitazione dei miei bisnonni).
Il padre ha aperto la porta con aria sconvolta.
Diplomaticamente gli ho spiegato l'accaduto,aggiungendo Ho trovato queste, non so che farmene, vedi tu.Lui le ha prese,basito,e sono andata via.
Non gli ho neanche detto della finestra rotta dalla quale sono entrati (o usciti).
Non so se ho fatto bene o male,ma ho cercato di risolvere questa cosa incresciosa con la calma...e poi sono andata al parco a camminare a passo veloce, per scaricarmi e c'era tanta gente e le cicale e i grilli ed ho anche visto un bel tramonto.




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