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Amico

Creato il 25 agosto 2012 da Vidi

Sono le 6 e poco più di mattina, la città sta ancora dormendo.
Io invece, reduce da una notte di caldo e insonnia, sono già per strada a fare la mia oretta di footing.
Visto che è presto, decido di cambiare percorso e, arrivata in piazza della Libertà, invece che girare come di solito verso piazza Kennedy, proseguo verso piazza del Popolo, indi imbocco in discesa rampa Macello, la scalinata accanto alla chiesetta di S. Anna.  
Arrivata in fondo alla lunga rampa, affronto con piglio atletico la salita dell'altra rampa di scale, quella di S. Antonio Abate, che inerpicandosi dal fondovalle del Fenestrelle si lascia alle spalle la Fontana Tecta e la chiesetta della Madonna della Salette e porta a corso Umberto I.
La rampa è lunga e ripida e, nonostante il piglio atletico, arrivata a metà comincio a rallentare e boccheggiare, ma per darmi un tono fingo di aver rallentato solo per guardarmi intorno.
E vagando con l'occhio perso nella fatica lo vedo: un cagnetto bianco che sale anche lui; solo che, mentre io salgo a sinistra della strada, lui sale a destra.
Fa un po' di scalini, poi si gira a guardarmi. Io rallento e lui rallenta. Io accelero e lui accelera. Io mi fermo e lui pure.
Forse spera che io abbia qualcosa di buono da dargli da mangiare.... mannaggia, a saperlo portavo con me qualche biscottino.
Tra un puff ed un pant mio e un bau dell'amico di sudata siamo arrivati quasi alla fine della salita, manca una decina di gradini.
Il cagnetto si gira di nuovo a guardarmi, poi scatta in avanti e arriva di filato all'incrocio, svoltando a destra su Corso Umberto.
Io devo girare prima, però. Due o tre gradini prima della fine della rampa, dalla mia parte c'è una strada che porta nuovamente su piazza 
del Popolo... peccato, mi dispiace un po' aver perso l'amichetto, ma devo svoltare... 

Amico
Ho svoltato da mezzo minuto quando rieccolo, mi raggiunge e mi sorpassa trotterellando. Ah, ma allora anche a te fa piacere passeggiare in compagnia! 
Come dici? Così non potranno dirci che siamo soli come un cane? Beh, mica hai torto.
Anzi aspetta amico a quattro zampe, adesso ti faccio una foto. Tiro fuori il cellulare ed eccolo qua il mio nuovo amichetto: è quello che vedete nella foto.
Mi ha accompagnata fino all'inizio del corso, poi forse infastidito dalla gente che nel frattempo aveva cominciato a riempire la strada, mi ha lanciato un bau di saluto ed è tornato indietro.
Non so se lo ritroverò lunedì, ma ci spero; e per consolidare l'amicizia porterò con me due biscottini.


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