Il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha sollecitato, con una lettera, un immediato intervento del Presidente del Consiglio Mario Monti per evitare il disimpegno tecnico-amministrativo e di copertura degli oneri finanziari, annunciato dal Ministero dell’Interno in vista della tornata di elezioni amministrative fissate in Sardegna per il 20-21 maggio.
Con una recente nota il Capo del Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno, ha, infatti, sostenuto che sono venuti meno i presupposti per lo svolgimento da parte dello stesso Ministero delle “attività di supporto tecnico-amministrativo e per il sostenimento degli oneri finanziari a carico dello Stato per l’organizzazione e la gestione delle elezioni amministrative nella Regione Sardegna, e che, pertanto, gia’ dal corrente anno non predisporrà alcuna pubblicazione o stampato, ne’ assicurerà la gestione delle procedure informatiche”.
Cappellacci spiega che l’ipotesi di un intervento diretto della Regione imporrebbe uno specifico provvedimento legislativo per la copertura degli oneri finanziari e non vi sarebbero “i tempi e le condizioni per garantire un’adeguata programmazione, informazione e gestione, organizzativa e informatica’’ della tornata elettorale. “Gravi e inaccettabili – sottolinea il Governatore – sarebbero le conseguenze per i cittadini sardi a cui non sarebbe consentito l’esercizio di un diritto costituzionalmente garantito”. Nella lettera – inviata per conoscenza anche al Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri – il presidente della Regione aggiunge che le strutture dell’amministrazione regionale sono ovviamente pronte a qualsiasi forma di collaborazione”.