Il fatto: …” Serafini sarebbe stato oggetto negli ultimi giorni di provocazioni via sms con insulti alla sua persona ed alla cittadina di Pantalla di Todi. Il candidato sindaco avrebbe ricevuto un sms elettorale sul suo cellulare con scritte testuali parole: “ Per il futuro di Todi, per un grande avvenire, per un rilancio dell’economia e dell’edilizia vota e fai votare Antonino Ruggiano”…
Serafini: “Una pessima caduta di stile, d’altronde non avevo modo per dubitarne, stia pur tranquillo il giovane pidiellino di Todi e il sindaco Ruggiano, i contenuti del nostro programma sono pronti, non abbiamo di certo nessun timore reverenziale ad esporlo”.
Risposta De Vivo: Io ho solo segnalato che nel sito “Aria nuova per Todi” le pagine dedicate a Programma ed Idee per la Città sono desolatamente vuote, null’altro. Sarebbe anche stato facile aggiungere commenti pesanti e provocatori dicendo ad esempio che per scrivere delle idee bisognerebbe prima averle ma non me lo sono permesso, anzi meglio non ci ho neppure pensato. La “ pessima caduta di stile “ pertanto non riguarda me ma caso mai l’esagitato estensore della risposta di Claudio Serafini. In ogni caso io non sono abituato né a prendere ordini né ad eseguirli e non sono e non sarò mai “il soldatino” di nessuno. Il tentativo poi di collegare il mio intervento a presunte “ minacce via sms con insulti alla persona di Claudio Serafini ed alla cittadina di Pantalla” è desolante. Se veramente sono successe cose del genere invito il candidato sindaco a presentare circostanziata denuncia in merito alle Autorità competenti ed in tal caso avrà tutta la mia solidarietà. Quanto al programma per la Città sarò ben felice di leggerlo se e quando il candidato Sindaco si degnerà di farmelo avere, in fondo questo era il mio scopo quando ho cercato il suo sito. Tutto lo sproloquio poi sulle spese postali non mi riguarda affatto, un sito internet infatti serve anche a far conoscere idee e proposte senza dover per questo affrontare costi tipografici e postali. Ma se un sito è aperto a tutti si deve anche mettere in conto qualche critica, e senza per questo dare in escandescenze.
Roberto De Vivo