Magazine Opinioni

Amministrative, the day after

Creato il 11 giugno 2013 da Giulianoguzzo @GiulianoGuzzo

theday

Il centrosinistra può ancora vincere senza Renzi, ma il centrodestra senza Berlusconi perde. E’ questo, al di là di tutto, il vero esito delle elezioni amministrative. Lo stesso astensionismo, a ben vedere, certifica l’agonia di una coalizione che può essere alternativa alla sinistra ma non lo è al proprio leader. Colpa di chi? Qualcuno dice del Cavaliere, re senza eredi, padrone diretto dei consensi e padre indiretto di un astensionismo che, senza di lui, prende il sopravvento; altri puntano il dito contro candidati – da Alemanno a Gentilini – non (più) all’altezza.

Tutto può essere, ed è anche vero che è alle elezioni locali il centrodestra tradizionalmente insegue, ma la sconfitta maturata ieri – e in buona parte già pronosticabile dopo il primo turno – è troppo ampia per limitarsi a processare i presunti colpevoli sorvolando sulla vera portata di una batosta, comunque la si pensi, epocale. Perché qui, parliamoci chiaro, non bastano bende o cerotti: qui servono idee e uomini, voglia di ricominciare. Troppo tardi? No, non è mai troppo tardi. Se il Pd è riuscito a sopravvivere alle umilianti figuracce di qualche tempo fa, Pdl e Lega non possono certo darsi per vinti. Non ora.

Tantissima gente fino a ieri li ha votati, e tanta tornerebbe a farlo se solo maturasse il coraggio d’investire concretamente su giovani meritevoli senza buttare i saggi migliori, di rilanciare la propria identità, i valori liberali e popolari insieme, non statalisti e non individualisti, fondati sulla persona umana. A chi segnala la sfida come ciclopica, è bene rispondere che sì, lo è. E proprio per questo, mentre il Pd gongola, nel centrodestra è vietato distrarsi perché – dalle tasse ancora altissime al bisogno di promuovere realmente principi quali la vita, la famiglia e la sussidiarietà – il lavoro non manca. Anzi, il meglio – o il peggio – deve ancora venire: dipende da noi.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :