Per ambire ai fondi europei 2014-2020 occorrerà cambiare modo di pensare e di operare. Ed è bene farlo in quanto, per bilanci sempre più risicati e ristretti, potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno indispensabile ad attuare progetti di sviluppo. Questo è la base del progetto al quale avevo partecipato al convegno del marzo 2013 a Rieti.
Creazione e promozione di itinerari di turismo accessibile
Titolo
Design, Implementation, Promotion and Marketing of Accessible Tourism Itineraries 102/G/ENT/PPA/13/511
Oggetto
Bando per la progettazione, attuazione, promozione e il marketing di itinerari di turismo accessibile.In assenza di una definizione comunemente accettata il concetto di “Turismo accessibile” comprende servizi turistici rivolti a tutti, e in particolare e persone con bisogni specifici, come persone con disabilità o persone con limitata mobilità come persone anziane, persone con stampelle e tutte le persone che possono beneficiare di servizi più accessibili come persone che viaggiano con bagaglio pesante, genitori con bambini in carrozzina/passeggino, ecc.
Fonte
Commissione europea – Sito Web Europa 102/G/ENT/PPA/13/511 del 26/08/2013
Ente Erogatore
Commissione europea
Obiettivo
Migliorare l’adattamento dei prodotti e servizi turistici ai bisogni delle persone con specifiche esigenze di accesso, promuovere le pari opportunità e l’inclusione sociale delle stesse, migliorare le competenze e la formazione in tema di accessibilità lungo tutta la catena dell’offerta turistica, promuovere il recepimento del concetto di accessibilità in tutti i segmenti della catena dell’offerta turistica, creando al tempo stesso una catena ininterrotta dell’accessibilità nel turismo. Promuovere, mettere sul mercato e divulgare le migliori pratiche nel turismo accessibile, fornire un sostegno adeguato e una guida alle PMI, rafforzare la qualità e la differenziazione dell’offerta di esperienze di turismo accessibile in Europa.
Azioni
Il bando finanzierà azioni che riguardano la progettazione, attuazione, promozione e il marketing di itinerari di turismo accessibile che permettano ai turisti che hanno esigenze specifiche di accesso di godere pienamente di esperienze turistiche diverse e piacevoli a un prezzo giusto, al pari di tutti gli altri turisti.Le proposte devono avere come obiettivo servizi e prodotti turistici volti a soddisfare un’ampia gamma di potenziali viaggiatori con speciali esigenze di accesso e menomazioni funzionali e devono proporsi di fornire l’eccellenza e laqualità dei servizi (in particolare dovrebbero dimostrare come le eccellenze esistenti saranno “integrate” nel pacchetto per garantire un risultato di successo – a questo scopo è essenziale l’accento sulla formazione e lo sviluppo delle competenze del personale). Devono inoltre dimostrare un chiaro cambiamento di prospettiva: dal tradizionale approccio “servizi turistici per le persone con disabilità” al nuovo “servizi turistici inclusivi/universali”.
Le proposte devono anche presentare itinerari accessibili comprendenti quanti più segmenti e prodotti turistici possibili: per un potenziale viaggiatore con speciali bisogni di accesso, l’accessibilità deve essere garantita attraverso i diversi elementi del pacchetto; gli deve essere possibile godere ogni elemento dell’itinerario che ha scelto senza problemi di accesso.
I pacchetti proposti devono essere completi e comprendere prodotti turistici e servizi varii e originali; in particolare le proposte dovrebbero comprendere almeno i seguenti servizi di base: informazioni (in tutte le fasi dell’esperienza, dalla pre-prenotazione fino al ritorno a casa), servizi (cioè alloggio e ristorazione), customer care e almeno un’attività in ciascuna delle seguenti aree:
– Culturale (musei, architettura, archeologia, patrimonio nazionale, monumenti storici, ecc..),
– Naturale (attività all’aperto, spiaggia, lago, montagna, parco, giardino ecc…)
– Ricreativo (parchi di divertimento, sport, shopping, eventi, festival, ecc… ).
Le proposte devono presentare un alto potenziale di sviluppo del turismo accessibile: devono combinare prodotti e servizi già esistenti in pacchetti o itinerari turistici completi al fine di fornire esperienze turistiche completamente accessibili; devono inoltre contribuire concretamente a uno sviluppo del turismo (misurabile).
I pacchetti/itinerari turistici devono presentare una buona copertura geografica e prevedere prodotti/servizi collocati in almeno tre diverse destinazioni di uno stesso Stato membro (la transnazionalità non è obbligatoria).
Beneficiari
Persone giuridiche con sede in uno degli Stati UE.
Entità contributo
Il contributo comunitario può coprire fino al 75% delle spese ammissibili per un massimo di 125.000 euro; saranno finanziati fino a 8 progetti.
Modalità e procedura
Il proponente deve operare nel contesto di un partenariato comprendente:
– almeno 4 PMI operanti nel settore turistico ossia nei seguenti campi: sistemazione turistica, catering, agenzie viaggi e tour operator, attrazione turistica, intrattenimento, trasporti turistici, altri campi turistici coerenti con la proposta progettuale. Imprese che operano in settori diversi da quelli elencati possono entrare nel progetto come subcontraenti;
– almeno uno fra le seguenti categorie di soggetti: Ministero del turismo, Organizzazione nazionale per il turismo (incaricata della promozione turistica nazionale), autorità regionale/locale pubblica o rete/associazione fra autorità pubbliche regionali/locali.Diversamente possono essere proponenti o membri del partenariato le seguenti organizzazioni (a condizione che operino in campi strettamente collegati con la proposta progettuale): istituzioni accademiche o di formazione, camere di commercio, industria e artigianato, ONG, organizzazioni senza scopo di lucro, organizzazioni della società civile, fondazioni, think tank, organizzazioni dei disabili e organizzazioni di beneficienza; organizzazioni ombrello, reti, federazioni di enti pubblici/privati le cui attività chiave ricadono nei settori turismo e politica regionale; organizzazioni internazionali, imprese operanti nei settori sopraindicati, organizzazioni nazionali/regionali/locali per il turismo, pubbliche o private, enti pubblici o privati la cui attività preponderante riguardi il turismo.
La durata massima prevista dei progetti è di 18 mesi; le attività dovrebbero cominciare indicativamente verso febbraio 2014.
La documentazione per la presentazione delle proposte progettuali è disponibile sulla pagina web del bando (indicata negli Indirizzi utili)
Scadenza
22/10/2013
Referente
Commissione europea – DG Imprese e industria
Risorse finanziarie disponibili
950.000 euro
Indirizzi utili
Indirizzo
Commissione europea
DG Imprese e Industria
E-mail:[email protected]
Indirizzo web
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