Ecco lo scherzo giocato da Amnesty International a due fabbriche di armi. La forte opposizione dell’organizzazione per i diritti umani alla produzione e vendita di armamenti si è tradotta in un’azione dal chiaro intento provocatorio.
Non vi voglio svelare nulla prima della visione dei due video (particolarmente ben riuscito il primo), se non la traduzione del messaggio: “Non vendiamo armi ai cattivi. Quindi perché le vendiamo ai tiranni?”.