AMO LA NOTTE ----- Amo appassionatamente la notte. L’amo come s’ama la patria o la donna del cuore, l’amo di una passione istintiva, profonda, invincibile. L’amo con tutti i sensi: gli occhi che la vedono, l’olfatto che la respira, le orecchie che ne ascoltano il silenzio, l’amo con tutta la mia carne che le tenebre accarezzano. Le allodole cantano nel sole, nel cielo limpido, nell’aria tepida o fresca de i chiari mattini. Il gufo fugge nel buio, macchia nera che passa attraverso lo spazio nero e , rallegrato, inebriato dalla nera immensità, lancia il suo acuto vibrante e sinistro. Il giorno mi stanca, mi annoia. E’ volgare e rumoroso. Mi alzo a fatica, mi vesto svogliatamente, esco di malumore e a ogni passo, a ogni movimento, a ogni gesto, a ogni parola, a ogni pensiero mi sento stanco come se avessi sollevato chissà quale peso. Ma quando tramonta il sole sono invaso da una gioia indicibile, una gioia di tutto il corpo. Mi risveglio, mi animo. Man mano che l’ombra si fa più fitta mi sento un altro, più giovane, più forte, più intelligente, più felice. La guardo diventare violacea, questa grande ombra dolce caduta dal cielo: sommerge la città come un’onda impalpabile e impenetrabile, attenua, nasconde, cancella colori e forme, abbraccia case e persone con la sua carezza impercettibile. Mi viene voglia, allora, di gridare dal piacere come le civette, di correre sui tetti come i gatti; e un impetuoso, invincibile desiderio di amare s’accende nelle mie vene. Vado, cammino, ora nei sobborghi oscuri, ora nelle foreste vicine a Parigi, dove sento aggirarsi le mie sorelle bestie e i miei fratelli bracconieri. Quello che amiamo violentemente o prima o poi ci uccide-------------- (Guy de Maupassant – La notte)
AMO LA NOTTE ----- Amo appassionatamente la notte. L’amo come s’ama la patria o la donna del cuore, l’amo di una passione istintiva, profonda, invincibile. L’amo con tutti i sensi: gli occhi che la vedono, l’olfatto che la respira, le orecchie che ne ascoltano il silenzio, l’amo con tutta la mia carne che le tenebre accarezzano. Le allodole cantano nel sole, nel cielo limpido, nell’aria tepida o fresca de i chiari mattini. Il gufo fugge nel buio, macchia nera che passa attraverso lo spazio nero e , rallegrato, inebriato dalla nera immensità, lancia il suo acuto vibrante e sinistro. Il giorno mi stanca, mi annoia. E’ volgare e rumoroso. Mi alzo a fatica, mi vesto svogliatamente, esco di malumore e a ogni passo, a ogni movimento, a ogni gesto, a ogni parola, a ogni pensiero mi sento stanco come se avessi sollevato chissà quale peso. Ma quando tramonta il sole sono invaso da una gioia indicibile, una gioia di tutto il corpo. Mi risveglio, mi animo. Man mano che l’ombra si fa più fitta mi sento un altro, più giovane, più forte, più intelligente, più felice. La guardo diventare violacea, questa grande ombra dolce caduta dal cielo: sommerge la città come un’onda impalpabile e impenetrabile, attenua, nasconde, cancella colori e forme, abbraccia case e persone con la sua carezza impercettibile. Mi viene voglia, allora, di gridare dal piacere come le civette, di correre sui tetti come i gatti; e un impetuoso, invincibile desiderio di amare s’accende nelle mie vene. Vado, cammino, ora nei sobborghi oscuri, ora nelle foreste vicine a Parigi, dove sento aggirarsi le mie sorelle bestie e i miei fratelli bracconieri. Quello che amiamo violentemente o prima o poi ci uccide-------------- (Guy de Maupassant – La notte)
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
8 motivi per cui sposare una Donna Cancro #Oroscotag
Una delle cose su cui ero più fissata quando ero una piccola teenager incallita, era l’Oroscopo. E non mi limitavo a leggere i quotidiani del bar, o le griglia... Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Andrea Venturotti
RACCONTI, TALENTI -
A 65 anni dalla morte di Cesare Pavese: oltre Pirandello e dentro il fuoco di...
di Pierfranco Bruni Cesare Pavese moriva 65 anni fa. Uno scrittore che ha attraversato le malinconie dell’amore in un vissuto di esistenze e di parole. Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Lalunaeildrago
TALENTI -
Venerdì del libro (213°): MAHAHUAL
Cara Lilli,oggi torno a partecipare all'iniziativa di HomeMadeMamma parlandoti di un libro che ho voluto leggere dopo la recensione positiva di Flavia del blog... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Marisnew
FAMIGLIA, LIBRI, TALENTI -
Enigmi pendolari
In questo periodo dell’anno, non ancora abituata al caldo, durante il viaggio di ritorno sono più stanca del solito. Per questo motivo oggi pomeriggio decido... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Pendolo0
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Jurassic World: come correre in una foresta indossando un tacco 10
E’ uscito nelle sale Jurassic World e potevo perderlo? Jurassic world Assolutamente no! La penna di Michael Crichton insieme al genio creativo di Steven... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Pin@
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
L’ispirazione è unica?
Tra le molte cose che mi diverto a fare, c’è anche la pittura. Nessuna aspirazione, solo divertimento. E così, per gioco, anni fa dipinsi “Ego”. Leggere il seguito
Il 24 giugno 2015 da Chiara Lorenzetti
DIARIO PERSONALE, TALENTI