Tutti i lunedì mattina a Viù c’è il mercato. Da sempre. Salendo la strada che da Germagnano porta sù in valle (siamo in provincia di Torino, nelle Valli di Lanzo), lo trovi alla tua sinistra, sulla piazza, appena entrato in paese.
Quando io ero piccola però il mercato non era lì. Correva lungo tutta la strada che attraversa Viù e, in estate, scendere da Usseglio per andare a vedere le novità in vendita sui banchi era il vero e proprio must di ogni settimana. Ricordo che con i miei nonni, mia mamma e le mie cugine si aspettava il lunedì per scendere la valle, fare qualche acquisto, guardare le bancarelle (ce n’erano veramente tantissime) e comprare le mitiche paste di meliga. Quelle avvolte nella carta rossa e chiuse con il fiocco giallo che slegavi appena uscito dal negozio, perché non resistevi un minuto di più.
Io, mio nonno Luigi e le mie cugine in cucina a Usseglio
Le paste di meliga di Aires erano le preferite di mia nonna e anche di tutta la famiglia. Fragranti e profumate, siglavano la fine dei pasti e ogni evento importante rendendo deliziose le nostre colazioni e le nostre merende. Confezionate in un vassoio di cartone erano sistemate e “torrette” e io, Elena ed Elisa ci divertivamo a fare a gara per finirle prima di tutti gli altri.
Bene, la Panetteria Pasticceria Aires è sempre lì, in via Roma 25 (tel. 0123.696181) e continua a sfornare queste e altre meraviglie ormai da quattro generazioni. Oggi in negozio ci sono Marina e la figlia che portano avanti questa tradizione iniziata dal nonno di Pietro, il marito di Marina. La ricetta di queste paste di meliga ha origine dunque alle fine dell’Ottocento e viene seguita ancora oggi in ogni suo dettaglio. Sarà questo il segreto di tanta bontà? Non ne ho idea, ma sono certa che nei miei oltre trent’anni di assaggi il loro gusto è rimasto uguale ed ogni volta fa riaffiorare nella mia mente la spensieratezza e la gioia di tanti momenti trascorsi con i miei cari.
Se passate da Viù, fermatevi dunque: la sosta è d’obbligo. E oltre alle paste di meliga lasciatevi deliziare da diverse tipologie di pane, dai freschi savoiardi e dalle ottime crostate, come quelle ai mirtilli e ai lamponi.